ALMESE / ROMA – Nei giorni 5 e 6 aprile si è svolta la fase finale del primo concorso nazionale “Matematica per Tutti”, organizzata dall’Associazione Tokalon Matematica in collaborazione con Cinecittà World e l’azienda produttrice di giochi Creativamente, con il patrocinio dell’Università degli Studi Roma Tre e della Regione Lazio.
Alle semifinali di venerdì 5 aprile, nel parco a tema, Cinecittà World di Roma, hanno partecipato circa mille studenti che frequentano dal quarto anno della scuola primaria al secondo anno della scuola secondaria di secondo grado.
Per i docenti e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Almese quest’avventura è iniziata nel mese di dicembre dello scorso anno, quando i docenti di Matematica Cifariello, Dosio, Mellano, Molinaro, Pelissero e Rotatori hanno scelto di aderire, con tutti gli alunni delle classi prime e seconde della scuola secondaria, a questa particolare attività scolastica che proponeva di far lavorare i ragazzi con materiali concreti, giochi da tavolo e calcolo mentale.
Lo scopo principale dell’iniziativa è quello di fare matematica in un modo diverso, che facesse appassionare studenti e insegnanti, condividendo fatiche, obiettivi e risultati non solo con i più bravi, ma con tutti. Matematica, infatti, è osservare, costruire, immaginare, sperimentare, ricercare, giocare, intuire, sentire, toccare, raccontare, scoprire, cercare, provare, confrontare, risolvere, sbagliare, parlare e soprattutto può e deve essere per tutti.
Dopo attività svolte con tutti gli studenti, ciascun insegnante ha quindi proposto una squadra per ogni classe da far partecipare alle selezioni che si sono tenute, a scuola, nelle mattinate del 21 e 22 febbraio e mercoledì 6 marzo sono stati pubblicati i nomi delle squadre ammesse alla fase finale del 5 e 6 aprile. Ben cinque squadre, venti ragazzi in totale, dell’istituto sono state ammesse alla finale di Roma per giocare ancora.
Gli alunni delle classi Prima (Giulia Drago, Valentina Gambelli, Francesca Giorda, Giada Misarti, Ginevra Bianco Dolino, Pietro Bongera, Giovanni Osenga e Silvia Serrau) e Seconda (Dharma Bosusco, Simone Budai, Sofia Goffi, Mattia Salvaia, Alice Amione, Beatrice Berzolla, Samuele Bugnone, Jacopo Molino, Matteo Bonelli, Marco Brunatto, Giulia Fucarino e Greta Mangione) accompagnati dalle insegnanti Luisa Cifariello, Luisa Molinaro, Barbara Pelissero e Ylenia Rotatori si sono dati appuntamento alle ore 6 del mattino di venerdì 5 aprile alle stazione di Porta Susa di Torino, per dare il via a quest’entusiasmante impresa.
Le prove di Roma non hanno permesso a nessuna squadra di ottenere un punteggio tale da qualificarsi tra le prime quattro della loro categoria, ma, con immensa soddisfazione, la squadra “Rosso” composta dalle alunne Drago, Gambelli, Giorda e Misarti, si è vista assegnare la menzione speciale con medaglia per essersi distinta nei Giochi Matematici.
Da anni l’Istituto Comprensivo di Almese, sotto la guida della dirigente, la Professoressa Anna Salvatore, è impegnato nello sviluppo di percorsi d’innovazione delle pratiche didattico-metodologiche, per migliorare i processi di apprendimento-insegnamento, nell’ottica della acquisizione delle competenze chiave europee che consentano agli alunni di acquisire autonomia, capacità critica e di identificare strumenti che permettano di interagire con spirito critico, aperto e responsabile.
In quest’anno scolastico, l’Istituto ha aderito al Progetto dell’Università di Torino “Tackling the Gender Gap in Mathematics in Piedmont”, promosso dall’USR, che indaga sul divario di genere in Matematica nelle scuole primarie, il cui scopo principale è la progettazione di metodologie per affrontare appunto tale divario mettendo in pratica metodologie didattiche di tipo laboratoriale in cui gli studenti siano attivi, in cui vi sia interazione tra pari, condivisione di idee, impegno ed uso di strumenti, impegnati in attività che promuovano le capacità di problem solving e problem posing.
Sfiniti, ma entusiasti, dopo esser riusciti anche a fare una veloce passeggiata in Roma, con vista del Colosseo, si è tornati a casa già ragionando sulla possibilità di partecipare il prossimo anno..nell’ottica comunque espressa dal motto del con-corso ossia “Gareggiare vuol dire vincere o perdere. Con-correre vuol dire imparare e divertirsi insieme“.