di IVO BLANDINO
CHIUSA SAN MICHELE – Oggi, sabato 16 febbraio, migliaia di persone stanno partecipando al funerale della campionessa Maura Viceconte, morta il 10 febbraio.
La chiesa parrocchiale San Pietro e Paolo di Chiusa San Michele è gremita: la messa viene celebrata da don Antonello Taccori insieme a don Romeo Zuppa e don Luigi Chiampo. La liturgia è animata dalla cantoria parrocchiale, mentre la banda musicale ha accompagnato il feretro lungo le vie del paese, dall’abitazione di Maura fino alla chiesa. Oltre a tanti amici, conoscenti e tifosi di Maura, sono presenti numerose associazioni sportive della Valsusa e del Piemonte con i loro labari.
Durante l’omelia, il sacerdote ha ricordato i grandi risultati sportivi della Viceconte: “Maura aveva un sorriso per tutti – ha detto don Antonello – ora lei guarderà dal cielo il suo Gabriele…ora Maura ha la medaglia dell’eternità”.
Il sindaco Fabrizio Borgesa ha ringraziato Maura “per l’amore per lo sport e la sua dedizione per i giovani di Chiusa San Michele”.
Ma solitamente alle persone che si suicidano la Chiesa non dovrebbe negare il funerale cattolico?
NO. Cmq RIP
nel medioevo sì
No.
un funerale religioso non si nega a chi soffre una patologica sarebbe ingiusto.per esempio la Bibbia dice che il Re Saul si e suicidato mentre era in fuga dai Filistei eppure e ricordato come un esempio al passivo.