30 IMPRENDITORI E PROFESSIONISTI SI ALLEANO CON “BNI VALSANGONE”

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di ANDREA MUSACCHIO

AVIGLIANA – Si è tenuta questa mattina, martedì 17 settembre, la conferenza stampa del progetto “Capitolo: Bni Valsangone” nella cornice della Certosa 1515 di Avigliana. Il programma, nasce con l’obiettivo di sviluppare l’economia collaborativa tra le imprese professionistiche del territorio della Val di Susa e della Valsangone.

L’incontro è stato moderato da Luca Valdonio, responsabile del territorio del brand “Bni Italia” (Business Network International): “È un progetto che nasce da un’iniziativa americana, nata circa 35 anni fa, che poi si è espansa in tutto il mondo. Questa organizzazione (Bni, ndR) che da qualche anno è mondiale, e muove qualche centinaio di migliaio di persone, ha l’obiettivo di facilitare il passaparola organizzato fra le imprese che vi partecipano. Fa crescere l’economia attraverso l’aiuto reciproco, lo scambio e il sostegno. È un progetto che non ha limiti né geografici né di categoria merceologica. Fa base su un territorio specifico, ma siccome si alimenta di relazioni di affari non ha limiti, può arrivare ovunque”. 

Il gruppo, che farà parte di questo progetto, è composto dai vari rappresentanti delle imprese locali per un totale di 30 imprenditori professionisti. Da martedì prossimo, sempre alla Certosa di Avigliana, inizieranno gli incontri operativi per favorire lo scambio referenziale, che saranno aperti al pubblico: “Su invito, – prosegue Valdonio – gli imprenditori possono partecipare per vedere di cosa si tratta. Noi ci incontriamo tutti i martedì, i “capitoli” proseguono negli anni“.

“Questa è la prima volta che viene fatto questo progetto in Val di Susa e Valsangone. Adesso si parte con l’attività operativa. L’elemento forte di questo progetto è proprio il valore che c’è dietro, ossia il fatto di sfidare un po’ l’economia tradizionale. Quella degli individualisti, dei capitali, della speculazione e quindi di entrare in un nuovo paradigma culturale che è quello della reciprocità, dello scambio, del porre attenzione agli altri, del dialogo, del confronto e della condivisione. Sono nuovi criteri” ha concluso Luca Valdonio.

Diverse le autorità presenti questa mattina, tra cui il sindaco di Giaveno Carlo Giacone, Daniela Ruffino, il presidente dell’Unione Montana Alessandro Merletti, Stefano Tizzani, il sindaco di Trana Bruno Gallo e Antonella Falchero, sindaco di Sant’Ambrogio.

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1 COMMENTO

  1. Agli imprenditori servono due cose: linee di credito potabili e clienti solventi. L’offerta di beni e servizi è colma. Forse il conoscere imprenditori aiuta a fare impresa. Vedremo. Speriamo non sia l’ennesima tv al plasma.

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