di ANTONIO SAITTA(presidente della Provincia di Torino)
“E’ inaudito e gravissimo che i nuovi gestori di Cascina Roland abbiano versato al movimento no tav per non essere disturbati metà dell’incasso ricevuto da Antonio Ferrentino per l’affitto del locale e l’aperitivo organizzato in occasione della presentazione del progetto Smart Susa Valley con Sergio Chiamparino. L’agibilità politica della Valle di Susa è e deve essere garantita da sistemi democratici, non da pagamenti più o meno sottobanco che in altre parti d’Italia si chiamano pizzo e vengono perseguiti. Le forze dell’ordine erano presenti in modo discreto proprio per evitare che qualche contestazione d aparte degli attivisti no tav potesse turbare la presentazione di un progetto per lo sviluppo della valle. Non c’era nessun bisogno di versare l’incasso al movimento da parte di un esercizio pubblico che deve poter svolgere il proprio lavoro senza sottostare a minacce, ricatti o pressioni”.
Antonio Saitta
Ma cosa scrive Saitta? Pagare per non essere disturbati? Ma ci ha pensato che forse hanno donato parte del ricavato per semplice buon senso?
Ma; sarà poi vero?