di CLAUDIO GIOVALE
SAN GIORIO DI SUSA – Una storia sempre capace di affascinare, meravigliare ed entusiasmare. Una romantica storia d’amore, di coraggio e ribellione contro la crudeltà del Feudatario locale che cerca d’imporre l’ignobile diritto allo “Jus primae noctis”. Il Conte fa rapire una giovane ragazza prossima alle nozze ma il suo promesso sposo, sprezzante di ogni pericolo, guida il popolo all’assalto del castello. Dopo aver liberato la sua amata uccide il Conte in un avvincente, e senza esclusione di colpi, duello finale. Grande successo di pubblico per la tradizionale rievocazione storica della Soppressione del Feudatario giunta alla 95ma edizione ed organizzata con grande cura da Amministrazione comunale, Società Filarmonica Concordia, Pro Loco, Spadonari e Gruppo folkloristico San Giorgio. Ancora una volta, nel ventoso pomeriggio di domenica 21 aprile, l’antico Castello di San Giorio di Susa si è trasformato in suggestivo palcoscenico carico di emozioni.Sugli spalti del possente maniero anche Ivette, una giovane ragazza canadese di Vancouver con la sua amica villarfocchiardese Roberta. Un Duccio Re al suo meglio ha interpretato con la consueta straordinaria capacità il Conte. Molto bravi anche Miki Favro e Veronica Perron nel ruolo dei promessi sposi. La sfilata lungo le vie del paese e l’attesa “Girunda” in piazza Micellone hanno fatto calare il sipario sulla rievocazione Storico leggendaria. Una rievocazione che nell’ambito del Raduno valsusino della danza delle spade ha visto l’applauditissima partecipazione degli Spadonari di San Giorio di Susa, Giaglione e Venaus con le rispettive bande musicali. A proposito di musica un appuntamento assolutamente da non perdere attende tutti i sangioriesi ma non solo. Sabato 27 aprile, alle ore 21, nell’accogliente cornice del Salone Polivalente, tradizionale “Concerto di San Giors” della Filarmonica Concordia di San Giorio di Susa. Martedì 23 aprile alle ore 10, invece, Santa Messa in onore di San Giorgio Martire in Chiesa parrocchiale.