di PINO SCARFÒ
CASELETTE – Il consiglio comunale ha approvato lunedì sera la variante generale del piano regolatore. Sono previste due modifiche rilevanti sulle aree industriali, vicino al cimitero e nei pressi del lago in via Pietralba.
Il sindaco, Pacifico Banchieri, spiega che le due aree saranno modificate in zone residenziali “e le attività lavorative si trasferiranno nella zona industriale all’ingresso del paese”.
La variante prevede anche la realizzazione di edifici di edilizia privata, convenzionale e miglioramenti alla viabilità. Davide Meinardi, del Movimento 5 Stelle, propone un parcheggio e la fermata dell’autobus nell’area verde sulla statale, nei pressi del Comune, “invece delle previste abitazioni”.
Condivide la riqualificazione delle aree industriali ma con qualche perplessità. Perplessità che vengono ribadite anche sull’edilizia convenzionata: “Perché non sappiamo se si potrà realizzare”. Gli fa eco il collega Ruben Borello, suggerendo soltanto servizi nella frazione di Grangiotto, escludendo quindi la previsione di nuove abitazioni.
“È un piano regolatore dettato più dalla fretta che dalla reale esigenza”, conclude Meinardi. Il capogruppo della maggioranza, Jacopo Spatola, definisce la variante un lavoro approfondito e ben illustrato: “Le linee strategiche sono improntate sulla rigenerazione del suolo compromesso e abbandonato”.
Banchieri rammenta che sulla variante “ci sono state riunioni con i capigruppo e incontri con i cittadini”. E assicura che il territorio verrà migliorato. Il dibattito si è concluso con l’astensione della lista ‘Caselette Sempre + Viva’ “per le diverse criticità riscontrate sul progetto e lo sbilanciamento su quanto previsto nelle aree industriali”, afferma la capogruppo Laura Gaudenzi, pur condividendo alcune proposte dell’amministrazione. Il M5S vota contro. I cittadini hanno 60 giorni di tempo per poter presentare le proprie osservazioni.