dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI CESANA TORINESE
CESANA TORINESE – L’Associazione “Monte Chaberton – 515a Batteria G.a.F.”, nata con lo scopo di promuovere studi e ricerche di storia riguardanti la Battaglia delle Alpi del Giugno 1940 nonché fatti e testimonianze legate al Monte Chaberton, organizza un convegno dedicato alla batteria fortificata più alta d’Europa.
L’appuntamento è fissato per giovedì 27 dicembre alle ore 17.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Cesana Torinese per assistere, ingresso gratuito, al convegno “Chaberton tra Passato e Presente”, evento organizzato in collaborazione con il Comune di Cesana Torinese.
Un convegno che vedrà la partecipazione di Ottavio Zetta, storico esperto di fortificazioni militari nonché autore di diversi libri sul tema. Interverranno: Mauro Minola con “Storia, fatti e curiosità”, Davide Corona con la “G.a.F”, Fabrizio Coniglio con “La vita quotidiana all’interno della batteria”; Diego Drago con “Alla scoperta della strada militare più alta d’Europa in MTB”.
Per l’occasione saranno esposti anche due manichini in uniforme storica della collezione privata di Alessandro Rebora. Il convegno sarà accompagnato dalla proiezione di immagini fotografiche e video sullo Chaberton messi a disposizione dall’archivio di Gaetano Caputi.
Penso che intervenendo al ripristino della strada militare (loc.rocca tagliata e non solo)e facendo pagare un contributo simbolico di 5€ ogni moto ,sarebbe molto piu’ apprezzato di quello della strada del Sommeiller (considerato un vero furto..)si farebbe conoscere un posto unico a molte persone.Ringrazio
Sicuramente il recupero della vecchia strada sarebbe cosa utile. Occorre però un restauro idoneo al fine di evitare le scorciatoie oggi molto presenti. Il tratto di roccia tagliata, oggi franato, presenta anche un fondo in pietrame di grossa pezzatura che lo rende disagevole. Si andrebbe a incentivare un uso ciclistico e pedonale. Per il discorso moto e pedaggio la vedo più complicata . Una volta, fino alla fine degli anni 80, la vetta era meta ambita dai mototuristi. Allora ľuso del motore per raggiungere una cima era più tollerato. Ho un ricordo di una salita nella prima metà anni 80 ed era una gran bolgia di mezzi a motore.