GIAGLIONE – È il paese di Giaglione il primo coinvolto nell’ambito del protocollo per la promozione dell’utilizzo della banda larga nei territori montani sottoscritto nell’autunno 2022 da Città Metropolitana di Torino, Iren Energia e Consorzio TOP-IX: nel Comune dell’alta Valsusa è stato infatti attivato nei giorni scorsi il servizio di connettività con banda ultralarga, risultato resto possibile grazie alla messa a disposizione delle infrastrutture in fibra ottica asservite agli impianti idroelettrici gestiti da Iren Energia in Valsusa. Per il sindaco di Giaglione Marco Rey “questa iniziativa rappresenta il volano per sostenere l’inverno demografico, viene a garantire la possibilità del telelavoro, offre possibilità di e-commerce per le imprese agricole ed i prodotti del territorio”.
“Iren Energia, oltre a concedere in uso a TOP-IX l’utilizzo dei propri vettori di comunicazione in fibra ottica, ne assicurerà in futuro la disponibilità e affidabilità, erogando i relativi servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria – spiega Giuseppe Bergesio, Amministratore Delegato di Iren Energia, società del Gruppo Iren. “Un primo risultato concreto che va nella direzione di promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio e che accomuna gli obiettivi del Gruppo Iren e quelli del protocollo all’origine del progetto”.
“L’impegno per il superamento del digital divide, soprattutto in aree complicate come quelle montane, fa parte del DNA del Consorzio TOP-IX, fin dalla sua costituzione – commenta Andrea Casalegno, Direttore tecnico di TOP-IX. “Con il collegamento di Giaglione si completa il percorso avviato in Val Cenischia, il prossimo step sarà in valle Orco, dove collegheremo Ceresole e la diga di Rosone con Aosta, Ivrea e Torino”.
“La diffusione di una connettività di qualità – rileva la consigliera delegata alle attività produttive della Città Metropolitana di Torino Sonia Cambursano – è una necessità sentita da tempo e che mette in difficoltà molti dei nostri Comuni, specialmente quelli che si trovano in aree montane, collinari e rurali. Non si può immaginare oggi di sostenere lo sviluppo produttivo senza garantire pari opportunità a tutto il territorio. Lo sviluppo economico è possibile solo là dove i servizi – a cominciare dalle scuole, dai servizi sanitari, dagli uffici pubblici per arrivare alle realtà produttive – sono efficienti”.
Le iniziative come quella realizzata a Giaglione proseguiranno in altri territori, individuati dai promotori del protocollo, con l’intento di promuovere lo sviluppo economico e sociale e colmare il divario digitale presente con l’obiettivo di arricchire l’offerta di servizi telematici a vantaggio di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.
Poverina…chissà il dolore che proverà.
Co l’è ???.La Banda d’Afari ??? Roba veià ! Pudia serve 20 ani fa ! Superà da le antenne e le sim !!!!!!