di PAOLA TESIO
GIAVENO – Mercoledì 28 novembre, alle 8, è stato attivato al polo sanitario di Giaveno il servizio Tao (Terapia anticoagulante orale) ed il primo esame si è tenuto con l’apposita strumentazione. Il consigliere di opposizione Alessandro Cappuccio da tempo si batteva per far attivare questo servizio a Giaveno: a fine luglio aveva presentato una mozione in consiglio comunale, basata sulla lettera inviata a Cappuccio da un tredicenne, costretto con la famiglia a spostarsi ogni volta a Torino fino all’ospedale Regina Margherita (gli adulti invece dovevano andare a Rivoli). “Stamattina ho accompagnato la famiglia e il ragazzo – dice Cappuccio – l’esame è stato fatto con l’apparecchio prestato dall’ospedale di Pinerolo, in attesa che il Comune l’acquisti. L’unico rammarico va però al giorno in cui la mozione è stata presentata in consiglio: venne votata solo dai gruppi di minoranza, perché tutta la maggioranza era assente. Voglio ringraziare a nome di “Cambiamo Giaveno” il vicesindaco Calvo, l’unica che ci ha dato una mano”. Chi ha bisogno dell’esame può chiedere informazioni al proprio medico.
Bravissimo!
“tao tao” 😀
Normale che tutti quelli che devono fare spesso i prelievi per la TAO saranno più che contenti, io non vedo l’ora di chiedere al mio medico. La situazione da quando non si faceva più il dosaggio della terapia direttamente all’Ospedale di Rivoli stava diventando proprio pesante, dovevi andare in mille posti per risolvere, poi non parliamo di chi non è munito di macchina…. fare tutto prima di perdere il pullman. Menomale che qualcuno ha pensato di farci vivere più tranquilli. Grazie!