foto di DANIELA MERLO
GIAVENO – Giaveno è nell’elenco dei 15 Comuni del torinese beneficiari dei fondi assegnati dalla Regione Piemonte per “messa in sicurezza di zone a rischio idrogeologico, viabilità comunale, scuole ed edifici pubblici”. In particolare, riceverà 585.700 € per il nuovo centro giovanile previsto in via XX settembre, in modo da completare la riqualificazione dell’area dove è sorto il Museo Alessandri e dove è stata riqualificata la piazza con la Fontana delle 100 Borgate. “Ringrazio la Regione Piemonte, sempre attenta alle esigenze dei Comuni piemontesi. Abbiamo già vinto un bando della Fondazione San Paolo, di 80.000, per la progettazione del futuro di questo edificio storico e centrale, con l’idea di renderlo un polo di aggregazione, specie giovanile. Ora la garanzia di questi fondi ci permette di guardare con serenità a una realizzazione in tempi non troppo lunghi. Il progetto “Rinascimento urbano”, che prevede la riqualificazione di tutta l’area, non è ancora terminato. Ci saranno ancora delle migliorie sulla scalinata che dalla piazzetta conduce a via IV Marzo, con abbellimenti di piante e fiori e la riproduzione di un’opera di Alessandri. È in cantiere il rifacimento dell’ex refettorio che sarà utilizzato come sala espositiva per gli artisti locali (spesa che verrà inserita nella variazione di bilancio di luglio, con la speranza che per fine anno tale lavoro sarà terminato). Siamo convinti che un luogo bello, illuminato e controllato, potrà essere da deterrente per azioni vandaliche”, afferma il Sindaco, Carlo Giacone. Aggiunge il Vicesindaco, Stefano Olocco: “Una bella notizia per la nostra città, si potrà cambiare il volto di una zona centralissima. I nostri uffici hanno partecipato alla manifestazione d’interesse centrando l’obiettivo. Desidero ringraziare la Regione e in particolare il Consigliere Regionale Andrea Cerutti che si premura di metterci a conoscenza e di aggiornarci in merito ai bandi che possono interessare il nostro Comune”.
Il progetto
Il progetto “Movi-Menti in Val Sangone. Bo.Gia Base operativa Giaveno” riguarda il restauro architettonico di Palazzo Molines, in pieno centro cittadino via XX settembre: già ufficio postale, sede del municipio, scuola, sede di associazioni e per mostre, risale ad almeno il 1304 e necessita restauro e nuovo ruolo. Si intende renderlo un centro polivalente con spazi dedicati alle fasce giovanili, alla creatività, per la creazione di un Polo culturale in questo momento mancante sia come spazio fisico sia soprattutto come luogo di condivisione di idee e progetti comuni. Palazzo Molines è inserito nel centro storico vicino al Museo Alessandri, dedicato al pittore Surfanta, e alla ex scuola Anna Frank che ospita una succursale del liceo Pascal, la sede del CPIA TO5 e di numerose associazioni: è stato naturale pensare a un luogo di creatività, per i giovani, dei giovani, in cui possano esprimere valenze culturali e artistiche, aprendole a tutta la comunità. Si ipotizza, nella parte bassa ex mensa già parzialmente utilizzata a tali scopi un punto ristoro e una zona relax ad esso collegata con tavoli e sedie, il Circolo degli Artisti, che può utilizzare anche come dehors il terrazzo al primo piano. Un centro culturale con una sala per conferenze, convegni, incontri, proiezioni, rappresentazioni teatrali e mostre artistiche. Sempre a piano terra potrebbero provare posto una sala prove insonorizzata e una sala per trasmissioni webradio. Al primo piano zone destinate a sede per associazioni, in specie artistiche/artigianali e per la promozione di prodotti locali. Al secondo piano una grande aula studio dotata di pc e connessione internet, oltre alle due restanti aule più piccole con giochi di società, calciobalilla, ping-pong, altre attrezzature ludiche/sportive. La localizzazione è nella zona centrale della Città, una zona di passaggio tra la parte bassa e la parte alta di Giaveno, zona di impianto medievale. Al momento le due parti sono collegate da una scalinata.
