A GIAVENO IL RADUNO DELLE FIAT 500, MEMORIAL “DOMENICO POLITANÒ”

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GIAVENO – Domenica 15 settembre la città di Giaveno accoglierà la 12ª edizione dell’ormai tradizionale raduno di Fiat 500 storiche (quelle prodotte dal 1957 al 1977). Il raduno è organizzato dal Coordinamento della Valle di Susa del Fiat 500 Club Italia, il più grande club al mondo dedicato alla storica 500. I partecipanti alla manifestazione, a bordo delle piccole bicilindriche, andranno alla scoperta di quest’angolo di Piemonte, con i suoi paesaggi, le sue aziende ed i suoi sapori.

Dalle ore 8.30 alle 10.15 ci sarà il ritrovo degli equipaggi in piazza Molines per l’iscrizione. I cinquecentisti riceveranno in omaggio la welcome bag, sarà loro offerto il caffè di benvenuto presso il “Wine&coctails bar L’Ostu” e sarà scattata la fotografia a ricordo della giornata a cura di Fotografica Sestriere. Alle ore 10.45 è prevista la partenza per il tour che toccherà le località di Giaveno, Avigliana, Sant’Ambrogio di Susa e Caprie. La sosta per l’aperitivo è prevista presso il Ristorantino Pizzeria Il Cappellaio Matto di Novaretto, dal quale si gode una magnifica vista sulla Sacra di San Michele. Il pranzo si terrà alle ore 13 presso la sede dell’Associazione Alpini Giaveno Valgioie e sarà l’occasione per stringere amicizia tra i cinquecentisti. Il raduno si concluderà nel pomeriggio alle ore 16.30 con il rientro in piazza Molines e le premiazioni alla presenza delle autorità. Parte dei proventi saranno devoluti a favore di Unicef per il programma vaccinazioni nei paesi a basso reddito e per i bambini dell’Ucraina.

La manifestazione gode del patrocinio di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Giaveno e Nuova Pro Loco di Giaveno. Il raduno è limitato ad un massimo di cento vetture, prenotazione obbligatoria entro e non oltre il 13 settembre. Il raduno avrà luogo anche in caso di maltempo e tutte le vetture dovranno essere in regola con il codice stradale. L’organizzazione si augura che un numeroso pubblico possa prendere parte alla manifestazione. Per maggiori informazioni e iscrizioni al raduno scrivere una mail agli indirizzi r.breusa@libero.it e r.breusa@500clubitalia.it oppure contattare i numeri telefonici 333-1212504 (Antonio Politanò) e 340-1802006 (Renato Breusa).

​LA STORIA DEL 500 FIAT CLUB ITALIA
l Fiat 500 Club Italia, fondato in Liguria a Garlenda (Savona) nel 1984, dedicato alla 500 storica progettata da Dante Giacosa nel 1957, è il più grande club di modello al mondo ed è federato ASI dal 2000. I soci hanno superato quota 21.000 ed il trend è in continuo aumento. Ogni anno sono organizzati centinaia di raduni con gli appassionati di questo autentico mito italiano del quale circolano ancora circa 400.000 esemplari. Dalla fondazione ad ora, il club è riuscito a creare un vero e proprio fenomeno di costume, supportato dai sani e preziosi valori che la Fiat 500 rappresenta. Basti notare tutti i sorrisi che il passaggio della mitica 500 attrae a sé, suscitando ricordi nei più anziani, e simpatia nei più giovani. Il club riunisce indistintamente persone di ogni ceto sociale, di ogni età (il 25% dei soci ha meno di quarant’anni) e di ogni luogo (sono presenti soci anche in Australia, Cuba, Giappone e Nuova Zelanda), ha contribuito ad unificare l’Italia e ancora oggi è sinonimo di uno stile di vita semplice e schietto, proprio come lei. Il club riunisce gli appassionati in una grande comunità che partecipa e dialoga come provano gli oltre duemila accessi al giorno al sito, la rivista sociale “4PiccoleRuote”, bimestrale di 68 pagine a colori, che viene stampata in 160.000 copie all’anno e l’importante presenza sui social network con decine di migliaia di follower tra Facebook, Instagram, Telegram, Twitter (ora X) e YouTube. Il vero fiore all’occhiello è il Museo Multimediale “Dante Giacosa” e il Centro di Documentazione per l’Educazione Stradale situato presso la sede di Garlenda inaugurato nel 2007 e visitato da migliaia di persone. L’attenzione alla solidarietà del sodalizio è stata riconosciuta anche da Unicef di cui il club è stato nominato nell’anno 2010 testimonial per la campagna denominata “Vogliamo Zero” come riconoscimento del grandissimo impegno ultradecennale in campo umanitario.

 

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