GRUGLIASCO – A Grugliasco, nella splendida cornice di Villa Audifredi di Mortigliengo in via A. Cotta 20, si trova un’ottima opportunità di socializzazione e sostegno per gli anziani e le loro famiglie. Tutto questo è possibile grazie al Centro Diurno Integrato per anziani parzialmente non autosufficienti e il Centro Diurno Autonomo per malati di Alzheimer “Oasi” della cooperativa Il Margine.
Gli ultimi studi nell’ambito delle neuroscienze hanno confermato che è possibile evitare, o comunque allontanare nel tempo, il ricovero definitivo in struttura degli anziani in difficoltà, a causa del decadimento cognitivo e degli effetti causati da demenza senile e Alzheimer.
Come? Proponendo percorsi strutturati capaci di ritardare i sintomi della demenza attraverso l’animazione specializzata, laboratori manuali e musicali, l’utilizzo di tecniche specifiche di orientamento nel tempo e nello spazio.
L’animazione sociale, infatti, mira a sviluppare la partecipazione e il protagonismo degli anziani e deve essere intesa sia come strumento per stare insieme, sia come laboratorio di autonomia e di recupero della voglia di vivere, desiderare e sapere.
I centri operano in due direzioni: rallentare e contenere l’evoluzione delle varie patologie, stimolando l’autonomia personale e intervenendo sulle capacità rimaste per migliorare la qualità di vita dell’anziano; alleviare il carico di stress delle famiglie nel gravoso compito dell’assistenza.
I familiari, infatti, possono continuare ad affrontare la vita lavorativa e le faccende quotidiane senza il pensiero costante di come assistere i loro cari che non possono rimanere da soli in casa.
All’interno dei centri è presente personale di assistenza e sanitario, nonché educatori e tecnici: l’obiettivo di tutti gli operatori è fare in modo che l’anziano sia assistito nei suoi bisogni primari, ma anche che sia stimolato dal punto di vista relazionale e riabilitativo, per andare incontro alle sue necessità di comunicare con gli altri.
Ma come è possibile accedere ai Centri Diurni? A rispondere ci pensa direttamente la coordinatrice: “L’inserimento presso i centri è possibile usufruendo della convenzione con l’ASL dopo aver espletato le pratiche necessarie o privatamente. Il personale è disponibile a presentare il servizio, su appuntamento, il suo funzionamento e le attività previste nonché a spiegare con puntualità i passi da fare per poter usufruire di un servizio necessario al benessere di famiglie affaticate dalla gestione di componenti anziani problematici”.
I centri sono aperti dalle 8,30 fino alle 16,30 e, su richiesta, è possibile frequentare solo al mattino o solo al pomeriggio dal lunedì al venerdì e, su richiesta, al sabato mattina. Viene fornita la colazione, il pranzo ed eventualmente la merenda.
I servizi offerti possono essere sia in forma convenzionata sia in forma privata: “I nostri servizi sono: servizio mensa, servizi di assistenza diretta e di protezione alla persona, supporto psicologico, servizio di assistenza infermieristica, attività terapeutiche e occupazionali, attività di stimolazione cognitiva e, infine, attività ricreative”.
Inoltre, con i Centri Diurni vi è un canale sempre aperto con le famiglie, infatti: “L’ascolto dei familiari degli anziani ospiti è fondamentale per condividere eventuali fatiche e individuare nuove e più efficaci modalità di sostegno. – ha commentato la coordinatrice – La psicologa del Centro diurno, infatti, coordina anche un gruppo di mutuo-aiuto con i familiari dei pazienti di Alzheimer, a cui partecipano, spesso, anche degli specialisti del settore (geriatra, logopedista)”.
Il Centro Diurno Oasi per malati di Alzheimer mette a disposizione per chiunque dovesse averne bisogno – anche per chi non frequenta il Centro – attività di stimolazione cognitiva.
Il servizio, che prevede un incontro settimanale, è offerto in forma gratuita, ed è gestito all’interno dell’ambulatorio di Stimolazione Cognitiva, coordinato dalla psicologa dell’Oasi.
È possibile visitare le strutture anche prima di presentare la domanda di inserimento. Per informazioni o per prendere appuntamento, è possibile telefonare o scrivere a questi recapiti: tel: 011.7808317 – e-mail: oasi@ilmargine.it
Seguite le pagine Facebook (https://www.facebook.com/anzianialzheimer/) e il sito web della cooperativa Il Margine (www.ilmargine.it), per non perdervi nessuna novità e rimanere sempre aggiornati.
(Informazione pubblicitaria a cura della New Press – Testo di Andrea Musacchio)