A RIVOLI E IN VALSUSA “SCENE DAL VIVO”: CONCERTI E SPETTACOLI

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TORINO – Scene dal Vivo inaugura il secondo anno di lavori congiunti tra l’Associazione Revejo e l’Istituto Musicale Città di Rivoli Giorgio Balmas, eredità della precedente collaborazione per la stagione multidisciplinare Scene. Arte e territorio sono i due assi paralleli di sviluppo di questo lavoro comune, nella convinzione che la capillarità delle proposte culturali sia fondamentale motore di miglioramento di un contesto geografico, ancor più se ricco di storia e memoria quale è quello tra la Valsusa, ambito privilegiato dell’intervento di Revejo, e il gioiello rivolese che ospita l’Istituto Musicale.

Una doppia esperienza di lungo corso, quindi, si mette al servizio del territorio che la ospita, scegliendo e ampliando gli spazi in cui accendere i riflettori e mantenendo un’attenzione permanente per il pubblico, per andare incontro non solo agli appassionati già fidelizzati ma soprattutto per raggiungere nuovi spettatori. Da novembre a giugno, tra musica, danza, parole, scienza e immagini, sulle poltrone di un teatro o sotto il cielo stellato, ci sarà posto per tutti. Si spengono le luci, si apre il sipario, Scene dal Vivo è pronta ad accogliervi.

I riflettori di Scene dal Vivo si riaccendono sui palchi di Rivoli, Avigliana, Torino, Valsusa, Rivalta di Torino, Chivasso: da novembre 2022 a luglio 2023 il partenariato realizzato da Istituto Musicale Città di Rivoli e Associazione Revejo, giunto al suo quarto anno, porta un calendario ricco di concerti (musica da camera, jazz, cantautorale, etnopopolare, elettronica), spettacoli teatrali e danza, contaminazioni e progetti divulgativi collaterali.

Al centro, con sempre maggiore forza, l’innovazione artistica, accompagnata da un approccio etico alla tecnologia e dall’attenzione particolare a produzioni inedite e commissioni che ribadiscano, insieme al grande potenziale di interdisciplinarità, l’unicità dell’atto performativo. Con Scene dal Vivo 2022-2023 torna la visione di performing arts concentrate nel tempo irripetibile dell’esecuzione in quanto eventi singolari estesi nello spazio fisico: lo spettacolo non si ferma alla fruizione dei centri urbani, ma diventa consuetudine radicata, diffusa e decentrata sul territorio attraverso solide reti di collaborazioni e l’importante tema della cultura come veicolo di benessere fortemente legato alla valorizzazione di luoghi e persone.

Con l’abbattimento dei confini artistici giunge di pari passo quello dei confini culturali; Scene dal Vivo è ricerca espressiva guidata dalla diversità quale indiscusso valore aggiunto per la nascita di esperienze inclusive, dalla costruzione come punto di fuga di ogni orizzonte e dal cambiamento quale scelta doverosa di preservare e migliorare noi stessi e il mondo in cui viviamo.

ASSOCIAZIONE REVEJO

L’Associazione Revejo, attiva da oltre undici anni, ha posto come suo orizzonte la formazione dei più giovani e la diffusione di progetti culturali in territori periferici, dalle borgate di montagna ai circuiti limitrofi dei grandi centri urbani. Oggi Revejo gestisce e collabora alla realizzazione di varie stagioni teatrali in Piemonte. Ha creato il marchio Borgate dal Vivo, festival giunto nel 2022 alla settima edizione, riconosciuto come progetto di rilevanza nazionale, che per tre mesi ogni estate si muove tra Piemonte e Liguria grazie a una rete territoriale di amministrazioni comunali e rassegne culturali con cui ha costruito negli anni una solida collaborazione. Nel 2022 Revejo è stata capofila della riapertura del Forte di Exilles, rimasto chiuso per l’intero periodo pandemico. Insieme ai suoi partner, in poco più di un mese di apertura al pubblico, ha portato nell’imponente fortificazione valsusina circa 8mila visitatori, di cui oltre un migliaio hanno assistito agli spettacoli, con ospiti italiani e internazionali, realizzati nel cortile interno.

FESTIVAL “BORGATE DAL VIVO”

Il Festival “Borgate dal Vivo” ha preso il via nel 2016 dalla Valsusa, in Piemonte: la prima edizione aveva come obiettivo la riapertura delle vecchie scuole di montagna e portò appuntamenti letterari in quattordici borghi (tra gli ospiti: Elena Varvello, Giuseppe Culicchia, Guido Catalano).

Tra il 2017 e il 2019 Borgate dal Vivo cresce coinvolgendo altri territori regionali (Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli Venezia-Giulia e Veneto), ospiti di rilevanza crescente (tra gli altri Elio Germano, Nada, Giancarlo Giannini, il premio Strega Paolo Cognetti, il meteorologo Luca Mercalli) e contenuti sempre più multidisciplinari: alla letteratura si aggiungono il teatro, la musica e gli appuntamenti rivolti alle famiglie, con focus sui cambiamenti climatici e le migrazioni. Nel 2017 Borgate dal vivo ottiene il riconoscimento EFFE Label 2017-2018 quale appuntamento “di interesse artistico e culturale con profilo internazionale” da parte della European Festival Association.

Nel 2020, anno della pandemia, anche “Borgate dal Vivo” deve fare i conti con il distanziamento imposto dall’emergenza sanitaria. Favorito dalla realizzazione di eventi all’aperto, e applicando uno specifico protocollo sanitario, realizza nella totalità il suo programma. Aperto con un appuntamento in streaming (l’unico dell’intera edizione) avente al centro l’ultimo canto dell’Inferno di Dante Alighieri e uno slogan di speranza, “A riveder le stelle”, realizzato alla Sacra di San Michele, il Festival ha registrato un’affettuosa e appassionata partecipazione da parte di un pubblico desideroso di tornare ad assistere a spettacoli dal vivo, in presenza. L’edizione si chiude, per il secondo anno, all’Arena delle Alpi di Venaus, in collaborazione con il circuito di spettacoli Piemonte dal vivo, dove salgono sul palco tra gli altri Frankie HI NRG-MC, Cristiano Godano, The Andre, Isabella Ragonese in un omaggio a Luis Sepúlveda nella prima produzione targata Borgate dal Vivo e il ritorno di Elio Germano e Teho Teardo con Viaggio al termine della notte.

Nel 2021 il festival amplia la sua rete di collaborazioni con SeeYouSound, Museo Egizio, Associazione Città del Libro di Torino, Fondazione Time2. In oltre cinquanta appuntamenti si delineano le principali direttrici che guidano l’attività dell’associazione, dall’accessibilità (con il CinemAbility Film Festival) alla sostenibilità (con eventi teatrali a impatto zero e un focus annuale guidato da Luca Mercalli), dall’attenzione alle famiglie e ai bambini con numerosi eventi a loro dedicati, fino alla qualità, riconosciuta e apprezzata dalle istituzioni partner. Si ricorda in particolare l’evento di apertura, nel cortile del Museo Egizio di Torino, unico evento cittadino della rassegna, affidato a Isabella Ragonese con un reading tratto da Italo Calvino e accompagnato dalle musiche captate dalle profondità siderali da Riccardo Mazza; ma anche l’apertura del tour mondiale di Ludovico Einaudi, ospitata a Chesal, a 1.805 metri di altezza, nello splendore delle montagne olimpiche. E poi Paolo Hendel, Mario Perrotta, Federico Buffa, ma anche nomi di grande richiamo popolare come Ligabue e Piero Pelù, nella veste inedita e intima di scrittori.

L’edizione 2022, svoltasi dall’11 giugno al 4 settembre, è racchiusa nel payoff “Mettere radici”: perché il festival, e in senso più lato la proposta culturale dell’Associazione Revejo, è sempre più presente su un ampio territorio e, allo stesso tempo, continua a crescere e svilupparsi. La solidità dell’intreccio con la terra, la stabilità che ne deriva permettendo di elevarsi verso l’alto; ma anche la crescita, il cambiamento, da ciò che dorme nel silenzio dell’inverno fino a sbocciare in primavera e a cambiare colore in estate. Così vuole essere Borgate dal vivo, fedele al terreno da cui è nata eppure sempre capace di crescere, nei sogni e nelle realizzazioni. Torna dunque l’importante collaborazione con il Museo Egizio, che per il secondo anno ospita l’evento di apertura, e nasce la partnership con lo storico Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo (Imperia) in Liguria, che si concretizza nella doppia data, ligure e piemontese, di importanti ospiti italiani e internazionali. Ospita eventi unici, come il reading-concerto di Nic Cester e la prima assoluta di Cattivi bambini, che tornerà nella stagione Scene dal Vivo.

Proprio come un albero, che dalle radici trae forza ma assorbe energia anche dalle fronde e da rami sempre più distesi verso il sole, Borgate dal Vivo è un progetto in crescita, che non riposa neanche nei mesi invernali, che guarda sempre avanti nella consapevolezza della strada che ha già percorso.

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