INFORMAZIONE IMPORTANTE: APPUNTAMENTO ANNULLATO
RUBIANA – L’appuntamento è stato annullato a causa di problemi di salute dell’autrice. Chi si era iscritto per partecipare sarà ricontattato dall’organizzazione di Borgate dal Vivo.
dall’UFFICIO STAMPA “BORGATE DAL VIVO”
RUBIANA – Dopo l’inaugurazione torinese nel cortile del Museo Egizio, “Borgate dal Vivo” torna nei suoi luoghi e fa nuovamente tappa nella suggestiva Villa Tabusso, edificio di inizio ‘900 che impreziosisce le pendici valsusine di Rubiana. Appartenuta all’omonima famiglia come residenza estiva, fu a lungo anche studio del pittore Francesco Tabusso, che da qui partiva per visitare i boschi e le borgate circostanti.
Venerdì 25 giugno saranno invece le parole dei romanzi, come già negli anni passati, a risuonare nei giardini della villa. L’anima più letteraria di “Borgate dal Vivo” porta l’autrice di uno dei libri più amati dell’ultimo anno, Elena Varvello e il suo “Solo un ragazzo” (Einaudi, 2020).
“Aveva l’impressione che il mondo intero avesse trattenuto il fiato per vent’anni, e che solo quella notte avesse ripreso a respirare”.
Il tema è incandescente e misterioso: il vuoto di un figlio che non ha mai trovato il proprio posto nel mondo. Un ragazzo senza nome, una sorta di giovane eremita dei boschi, ma anche una figura sfuggente le cui azioni indecifrabili lacerano madre, padre e genitori in quello che è, idealmente, il secondo capitolo di una potenziale trilogia iniziata dall’autrice col precedente La vita felice, ambientata in un altro villaggio della stessa valle. In questo spazio fisico, Elena Varvello dimostra nuovamente di essere maestra nell’indagare quel bosco fitto e scuro che è l’adolescenza, e quel terreno scosceso che sono i sensi di colpa dei genitori.
Il libro: Lui, il ragazzo, ha quasi diciott’anni e una bella famiglia. È gentile ed educato, a volte silenzioso ma sempre sorridente. Dentro ha un grande buco nero, soltanto che nessuno se n’è accorto. Così, quando per Cave si sparge la voce che sia stato proprio lui a rubare in una villetta, i suoi genitori e le sorelle non riescono a crederci. Del resto, nessuno sa della capanna che ha costruito nel bosco – lo specchio della sua solitudine. Nessuno sa delle bugie, né della rabbia e dei sogni “cattivi”. Di quanto si senta alieno al mondo. Fino alla notte in cui accade l’impensabile: un’aggressione a volto scoperto ai danni di una coppia di vicini e della loro figlia, rinchiusi per ore in una stanza e minacciati con un cacciavite. Nel chiacchiericcio di fondo del paese, che giudica e condanna, si consuma così il dramma di un ragazzo misterioso, amato eppure sconosciuto, e della sua famiglia, che sarà costretta a imparare il significato del perdono e della compassione. Con uno sguardo asciutto, capace di portare luce nei coni d’ombra dell’animo umano, Elena Varvello racconta il dolore di chi se n’è andato e la difficile ma possibile guarigione di chi invece è rimasto.
SCHEDA DELL’AUTRICE
Elena Varvello è nata a Torino nel 1971. Ha pubblicato le raccolte di poesie “Perseveranza è salutare” (Portofranco, 2002) e “Atlanti” (Canopo, 2004). La sua raccolta di racconti “L’economia delle cose” (Fandango, 2007), candidata al Premio Strega, finalista ai premi Berto e Cocito – Montà d’Alba, ha vinto il Premio Settembrini e il Premio Bagutta Opera Prima. Ha pubblicato i romanzi “La luce perfetta del giorno” (Fandango, 2011) e “La fine del mondo” (Loescher, 2013).
Il suo romanzo “La vita felice” (Einaudi, 2016) è stato pubblicato in Inghilterra (English PEN Award, shortlist TA First Translation Prize), Stati Uniti, Spagna, Francia, Polonia, Messico, Grecia e Portogallo. I diritti per la traduzione cinematografica sono stati opzionati in Inghilterra. È stato uno dei venti libri di narrativa straniera più venduti in Gran Bretagna nel 2018 con oltre 30.000 copie, facendo di Elena Varvello l’unica italiana della classifica insieme a Elena Ferrante. Il suo ultimo romanzo “Solo un ragazzo” (Einaudi, 2020), è stato venduto in Inghilterra e Francia, paesi in cui uscirà nel 2022.
Dal 1999 insegna presso la Scuola Holden di Torino. Dal 2019 è docente di Academy, corso di Laurea in Scrittura e Contemporary Humanities (Scuola Holden).
Radio1 Rai è media partner di “Borgate dal Vivo 2021”. L’incontro denominato “Solo un ragazzo” con la scrittrice torinese Elena Varvello si terrà venerdì 25 giugno alle ore 18. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria al seguente link https://bit.ly/3frVbO9. Per maggiori informazioni scrivere una mail all’indirizzo info@borgatedalvivo.it oppure visitare il sito www.borgatedalvivo.it.
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