di NORMA RAIMONDO
S.AMBROGIO – Sarà ufficialmente inaugurato nella serata di sabato 22 settembre, ma è già praticamente ultimato e ben visibile, il nuovo murales realizzato in piazza teologo don Emilio Rossero, che trae ispirazione dalla celebre opera pittorica “Guernica” di Pablo Picasso.
Realizzato a più mani da Chiara Perotto di Rubiana, Frank Perotto di Condove e Luigi Robaldo di Rubiana, è una fedele riproduzione della nota opera dell’artista spagnolo, cui sono stati aggiunti sulla sinistra il treno crociato e, in alto, quasi al centro, la scritta rossa No Tav su sfondo bianco.
“L’idea del soggetto è di Luigi – precisano i fratelli Perotto – e noi ci siamo volentieri prestati a contribuire alla sua realizzazione. Avevamo infatti intenzione di continuare l’iniziativa già intrapresa lo scorso anno quando, in più punti della valle, con un collettivo di artisti avevamo espresso la protesta nei confronti dell’alta velocità. Il muro era disponibile, abbiamo chiesto il permesso alla proprietà e ci siamo messi al lavoro”.
Il dissenso ora ha trovato casa anche a Sant’Ambrogio, in una piazza decisamente frequentata, dove parcheggiando l’automobile sarà impossibile non scorgere la colorata “Guernica” made in Valsusa.
Ma hanno chiesto ai cittadini se vogliono vedere per l’ennesima volta ‘sta cavolo di scritta NO TAV??? Ovunque ti giri ce n’è una: lampioni, case, cartelli stradali, montagne e via discorrendo… Non se ne può più! E la cosa altrettanto grave è che i Comuni non affrontano nemmeno il problema del debellare questo abuso!
Infatti l’hanno fatta i cittadini su case di cittadini che erano d’accordo ed un’opera molto bella che colora la cittadina. Se le piace il grigiume se ne vada ad abitare a Milano (sempre che già non ci abiti)