SANT’ANTONINO DI SUSA – Come stabilito dalla delibera della giunta comunale di inizio agosto, Sant’Antonino si impegna nel realizzare il progetto denominato “Aggiungi un Pasto a Tavola” al fine di creare una mensa serale per le famiglie bisognose del paese, recuperando e distribuendo gli avanzi dei pasti della mensa aziendale dello stabilimento Sogefi Filtration. Il progetto sperimentale prevede il recupero e la ridistribuzione di frutta, pane e altri cibi non facilmente deperibili – freddi e caldi – dal lunedì al venerdì (nei giorni di apertura della mensa aziendale).
Nel documento ufficiale viene illustrato come funzionerà il progetto di mensa per i bisognosi, tra le 19.15 e le 20: “Il cibo non distribuito nella mensa aziendale sarà consegnato ai volontari delle associazioni del Comune di Sant’Antonino di Susa presso la sede della mensa, in via IV Novembre, e trasportato presso i locali del Centro Anziani in piazza Don Cantore, dove i volontari provvederanno a distribuirli nei contenitori personali, che saranno portati da ogni singolo utente”.
Ad affiancare il Comune in questa iniziativa ci saranno vari enti: il Conisa e la Caritas dovranno individuare e selezionare le persone del paese che necessitano di aiuto e coordineranno il servizio. La Sogefi promuoverà il progetto all’interno della sua azienda con la ditta All Foods, che si occupa della mensa per i lavoratori. Gli avanzi saranno distribuiti agli indigenti presso una mensa al Centro Anziani: il servizio sarà curato dai volontari di varie associazioni del paese (nel protocollo sono elencati gli scout, il Pas, la Pro Loco, la Fidas, il Coro Rocciamelone, il Borgo Sant’Agata, l’Ana, la Filarmonica Santa Cecilia e il Centro Anziani). Questi volontari distribuiranno i pasti a seguito di uno specifico corso tenuto dall’Asl To3.
Il cibo non distribuito nella mensa aziendale di cui trattasi viene consegnato ai volontari delle associazioni del Comune di Sant’Antonino di Susa – sopracitati – presso la sede della mensa, sita in via IV Novembre nel Comune di Sant’Antonino di cui in premessa e trasportato con regolare gastronorm presso i locali del Centro Anziani sito in Sant’Antonino – piazza Don Cantore, dove i volontari sopracitati provvederanno a distribuirli nei contenitori personali che saranno portati da ogni singolo utente; contenitori dei quali ogni singolo utente si assumerà la piena responsabilità per quanto riguarda la pulizia e lo stato degli stessi. Detto cibo sarà distribuito dai volontari i quali non si assumeranno responsabilità per quanto riguarda la qualità dei singoli contenitori degli utenti. Tutte le fasi sopraindicate vengono svolte tra le ore 19,15 e le ore 20,00.
La sperimentazione durerà da settembre a dicembre.