dall’UFFICIO STAMPA COMUNE DI SESTRIERE
SESTRIERE – Una selezione di illustrazioni pubblicitarie originali dal 1900 al 1950 saranno oggetto della mostra “La Réclame in Montagna”, curata dall’Archivio Storico Pubblicitario di Paola Mazza, è esposta a Casa Olimpia Sestriere, in via Pinerolo 21, dal 25 gennaio al 17 febbraio 2020.
Il saluto d’inaugurazione della mostra da parte dell’Amministrazione Comunale di Sestriere è fissato sabato 25 gennaio alle ore 17.30. La mostra, aperta al pubblico con ingresso libero dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30, è promossa dal Comune di Sestriere e dal Museo della Meccanica e del Cuscinetto di Villar Perosa con la collaborazione e la direzione artistica dell’Archivio Storico Pubblicitario di Paola Mazza.
Una mostra che non racconta soltanto la promozione di importanti aziende e di marchi celebri, quanto piuttosto la storia di un “come eravamo”. Una passione per le illustrazioni che raffigurano paesaggi montani e alpini e una collezione ormai ciclopica sono i punti nodali sopra i quali Paola Mazza ha cucito il suo desiderio di proporre (per la prima volta) a Sestriere una mostra che descriva il coloratissimo mondo della pubblicità intesa non solo come strumento di comunicazione, ma anche come forma d’arte.
Negli spazi espositivi di Casa Olimpia a Sestriere saranno esposte oltre 100 illustrazioni, scelte tra le più significative nella storia della pubblicità con le montagne protagoniste. Dal 25 gennaio al 17 febbraio chi volesse addentrarsi nel panorama della pubblicità tra il 1900 e il 1950, può lasciarsi guidare dalle illustrazioni ambientate sulle piste e sui sentieri dell’epoca. Nel far correre lo sguardo tra una cornice e l’altra, lasciandosi trasportare negli splendidi paesaggi, ci si rende conto dell’evoluzione del design firmato dai famosi illustratori dell’epoca e del cambiamento del tipo di messaggi dai primi del 1900 ad oggi.
Sulle illustrazioni originali dell’Archivio Storico Pubblicitario di Paola Mazza si legge la firma di eminenze personalità del mondo del disegno pubblicitario come Marcello Dudovich, Leopoldo Metlicovitz, Giorgio Muggiani, Mauzan, Puppo e molte altre firme nobili che hanno segnato la pagine più pubblicizzate del periodo scelta dalla curatrice.
