di IVO BLANDINO
SUSA – Si sono svolti oggi alle 14.30 i funerali dello stimato professore Angelo Ainardi, mancato all’affetto dei suoi cari all’età di 94 anni giovedì scorso, dopo un periodo di malattia, che ha saputo affrontare con pazienza.
Ainardi – durante la sua occupazione nel mondo dell’istruzione – fu insegnante per molti anni, successivamente direttore didattico e a livello locale, responsabile dell’associazione Insegnanti Cattolici, era anche impegnato nelle attività della sua parrocchia.
Piangono il loro congiunto, la moglie Lucia Ruffino e i figli, Pietro, Andrea e Paolo. Le esequie si sono svolte con la partecipazione dei parenti, molti amici e conoscenti, che hanno voluto stringersi attorno al dolore della famiglia, nella cattedrale San Giusto di Susa.
Ha presieduto la celebrazione eucaristica don Ettore De Faveri, con lui hanno concelebrato alcuni parroci della Val Susa, molto amici di Angelo.
La liturgia è stata animata dal coro Ensemble D’Harmonies e alcuni cantori del coro della cattedrale, diretto dal maestro Mariano Martina.
Durante l’omelia, don Ettore ha commentato il testo del Vangelo dove Gesù dice ai suoi discepoli: “Il vostro cuore non sia turbato, ma abbiate fede in me”. Prendendo spunto dal testo sacro, il prete ha descritto la vita di in vero cristiano, Angelo, “esempio per tutti”.
Gremita la cattedrale come segno di affetto, verso colui che che con la sua fede, cultura e amore per il prossimo, ha dato lustro alla comunità, alla città di Susa: erano presenti inoltre il sindaco Sandro Plano in fascia tricolore e altre autorità cittadine.
Al termine della santa messa, ha preso la parola il figlio Pietro, dirigente scolastico del liceo Des Ambrois di Oulx: commosso ha ricordato il padre: “Un grande uomo, un partigiano convinto che ha combatto per veri ideali”. Un altro intervento è stato della rappresentante dell’associazione Insegnanti Cattolici Italiani, e del sindaco Plano.