SUSA – Domenica 24 novembre a Susa si è svolta la tradizionale Festa della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, iniziata al mattino con la dedizione di un omaggio davanti al monumento dei Carabinieri che si trova in piazza Favro e poi perseguita con la celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale di San Giusto. Alla festa hanno partecipato le più alte cariche dell’Arma dei Carabinieri, della polizia e della Guardia di Finanza ed è stata organizzata dall’Associazione Nazionale dei Carabinieri a cui hanno partecipato moltissimi sindaci tra questi Piero Genovese attuale primo cittadino di Susa e in passato ex carabiniere, vice sindaci e assessori della Valsusa, gli Ana Alpini Valsusa, marinai, croce rossa e altre istituzioni.
La Santa Messa è stata celebrata dal parroco della chiesa don Sergio Blandino che nella sua omelia ha evidenziato il grande lavoro che svolgono le forze dell’ordine. La liturgia religiosa è stata animata dal coro della Cattedrale, dal maestro Mariano Martina all’organo ed il carabiniere Gabriele Bianco Dolino che ha suonato la tromba. Al termine, dopo un accurato appello di solidarietà e aiuto da parte di una signora della parrocchia, il Comandante dei Carabinieri di Susa Francesco Ricchiuto ha ringraziato don Sergio Blandino per l’omelia, l’Associazione dei Carabinieri per avere organizzato la festa e tutti i presenti. Ricchiuto con un discorso ha tracciato l’impegno ed il lavoro che svolgono i vari corpi delle Forze dell’Ordine concluso da un lungo applauso da parte di tutti i presenti. Prima della tradizionale fotografia di gruppo la corale, accompagnata all’organo e alla tromba, ha eseguito il celeberrimo Inno alla Virgo Fidelis.
Foto, testo e video di IVO BLANDNO e FRANCO FOTO
Non sapevo che la Beata Vergine Maria è la protettrice dell’ Arma , la curiosità mi ha spinto ad una ricerca frettolosa e all’ origine la commemorazione della battaglia di Culquarber in Etiopia nel 1941 , a quei valorosi soldati che si immolarono contro gli Inglesi , 21 novembre .
Auguri a tutti i Carabinieri ora impegnati per difendere noi Italiani e nel Mondo la pace,
non come quel tempo di futili guerre coloniali…..