SUSA – Prosegue il ciclo di incontri dedicati ad Aldo Moro, ideati dall’associazione culturale “Segno”, dal titolo “Conservarne il ricordo a cent’anni dalla nascita”.
Venerdì 7 ottobre, alle ore 21 presso il teatro Istituto S. Giuseppe, si terrà il dibattito: “Vittime e responsabili del terrorismo a confronto”.
Ospiti dell’incontro Agnese Moro, figlia dello statista ucciso dalle Brigate Rosse, e Franco Bonisoli, membro della direzione strategica e del comitato esecutivo delle Br. Introduce il dibattito don Ettore de Faveri, direttore de La Valsusa.
Franco Bonisoli è stato uno dei punti di riferimento, durante il periodo degli Anni di Piombo, dell’organizzazione terroristica delle Brigate Rosse.
Membro della direzione strategica delle Br e del Comitato esecutivo, conosciuto con il nome di battaglia di “Luigi”, il 2 giugno 1977 Bonisoli partecipò, insieme a Calogero Diana e Lauro Azzolini, all’attentato contro il giornalista Indro Montanelli, e l’anno seguente al sequestro di Aldo Moro.
Nell’agguato di via Fani, Bonisoli faceva parte del gruppo di fuoco, travestito da aviere (insieme a Valerio Morucci, Raffaele Fiore e Prospero Gallinari). Armato di un mitra FNA-B Mod. 43 aveva il compito di neutralizzare l’Alfetta di scorta (insieme a Gallinari).
Dopo aver sparato un caricatore, utilizzò anche la sua pistola Beretta 51 contro l’agente Iozzino, che tentava di reagire. Nell’ottobre 1978 fu arrestato con Nadia Mantovani, Lauro Azzolini e Antonio Savino dalle forze dell’ordine nel noto covo terrorista di via Montenevoso a Milano.
Condannato all’ergastolo nel processo romano “Moro-Uno” del 24 gennaio 1983, si dissociò durante la detenzione dalla lotta armata e attualmente fruisce di un regime di semilibertà. Franco Bonisoli divenne amico del giornalista Indro Montanelli, tanto che proprio l’ex brigatista fu l’ultimo a lasciare la camera ardente ai suoi funerali, redigendo alcune parole sul registro delle partecipazioni. Raccontò le sue esperienze di terrorista, nel corso di interviste rilasciate a Giorgio Bocca e Sergio Zavoli. Oggi risiede a Milano e lavora in una società di servizi ambientali (Fonte: Wikipedia).
L’incontro conclusivo della rassegna, previsto per venerdì 21 ottobre, si svolgerà invece alle 21 presso l’aula magna del liceo Norberto Rosa di Susa (piazza Savoia, 19) e avrà come titolo “Aldo Moro: uomo del dialogo, uomo di fede”. Interverranno Guido Bodrato, politico e amico di Aldo Moro, ed il prof. Ermis Segatti della Facoltà Teologica. Introduce Alessandro Risso.