VENAUS – Venerdì 3 gennaio, alle ore 21, sarà proiettato al salone di Venaus il docufilm di Antonio Ursini “La montagna li fermerà”: parte dai fatti della notte del 6 ottobre 2024, l’esproprio di un fazzoletto di terra a San Giuliano di Susa, dove sorgeva uno degli storici presidi del movimento No Tav, e ripercorre attraverso la testimonianza di donne e uomini della Valle, la storia lunga trent’anni di opposizione al progetto del Tav. Il docufilm ci porterà inoltre nei luoghi interessati ai futuri lavori, fatto di autostrade e ferrovie rialzate di svariati metri, di statali chiuse e spostate, di case demolite o inglobate in cantieri, di uranio ed amianto, di cantieri vuoti presidiati militarmente ed inaccessibili alla popolazione locale. “Questo docufilm è la testimonianza diretta e senza filtri di ciò che sta accadendo e continua ad accadere nel silenzio assordante dei mass media – dicono i No Tav – e lo fa grazie allo studio di ingegneri e liberi cittadini che hanno deciso di informarsi e di analizzare i dati forniti anche dalla stessa società che porta avanti i lavori”.
A VENAUS IL DOCUFILM SUI NO TAV: “LA MONTAGNA LI FERMERÀ”
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