Riceviamo dalla DELEGAZIONE FAI VALLE SUSA
VENAUS – Sabato 14 e domenica 15 ottobre tornerà il grande appuntamento nazionale con la Giornata FAI d’Autunno. Giunta alla sesta edizione, si propone come l’evento di punta della campagna di raccolta fondi denominata “Ricordiamoci di salvare l’Italia” attiva dal 1° fino al 31 ottobre.
Chiese, cortili, monumenti di archeologia industriale, palazzi, teatri: luoghi spesso inaccessibili o poco conosciuti offriranno ai visitatori una prospettiva diversa sul territorio, raccontandone la storia, le tradizioni e l’identità attraverso la voce dei giovani del FAI. Saranno ben 600 le aperture straordinarie in centosettanta città, tutte da scoprire attraverso itinerari tematici – la musica, l’acqua, le tradizioni artigiane locali, il panorama urbano dall’alto, gli spazi dedicati all’amore sacro e a quello profano.. – ed eventi speciali curati da oltre 3500 volontari.
A questo grande evento per la seconda volta aderisce anche la Valle di Susa, grazie al Gruppo Giovani dell’omonima Delegazione FAI. L’appuntamento con “Energia dalle Alpi” si aprirà a Venaus sabato 14 alle ore 21 con il concerto “Exodus. Dalla polifonia classica alla musica da film” del coro – orchestra Musica Nuova, diretto dal maestro Sergio Merini, presso il salone polivalente di Borgata VIII Dicembre. Il coro – orchestra è formato da circa 60 coristi e 30 strumentisti, mentre l’esibizione prevede l’esecuzione di numerosi brani concatenati fra loro. La serata si concluderà con un rinfresco gentilmente offerto dai musicisti.
Domenica 15 ottobre dalle ore 10 fino alle 17 sarà eccezionalmente aperta la centrale idroelettrica di Pont Ventoux situata lungo la Strada Provinciale 210,15. L’impianto, costruito tra il 1995 ed il 2008, ha la peculiarità di essere stato realizzato interamente in una caverna sotterranea e si raggiunge mediante una galleria di circa 1170 m di lunghezza.
Inoltre, agli iscritti FAI è riservata l’opportunità di accedere alla storica centrale idroelettrica in frazione Centrale, con orario dalle 13 alle 17. Costruita negli anni Sessanta del ‘900, utilizza l’acqua proveniente da una condotta forzata della diga del lago del Moncenisio. Anch’essa è tutta concepita in caverna dove gli iscritti avranno la possibilità di accedere alla sala macchine per ammirare le turbine storiche.
Per motivi logistici per entrambe le visite è obbligatoria la prenotazione sul portale www.faiprenotazioni.it entro venerdì 13 ottobre. Accanto ai due siti aperti saranno allestiti gli stand del Fondo Ambiente Italiano dove chi lo desidera, oltre a ricevere informazioni, potrà iscriversi alla fondazione e sostenerne le iniziative. In particolare, si ricorda che per il mese di ottobre iscriversi al FAI è particolarmente conveniente in quanto tutte le quote per i nuovi soci sono scontate di 10 euro.
Per ulteriori informazioni si possono visitare la pagina Facebook Fai Giovani – Val di Susa oppure visitare il sito www.giornatefai.it