A VILLAR FOCCHIARDO ARRIVA IL CAMPO SCUOLA DELLA PROTEZIONE CIVILE

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di IVO BLANDINO
VILLAR FOCCHIARDO – Si è svolta questa mattina presso l’aula consiliare del comune di Villar Focchiardo, la conferenza stampa di presentazione dell’11ª edizione del Campo Scuola della Protezione Civile “Esercitazione Albareta” 2019″ che avrà luogo a Villar Focchiardo dal 15 fino al 19 maggio, dal tema “Imparare a convivere con i rischi del territorio”.
È stato reso noto il calendario completo delle attività del campo scuola e le iniziative che coinvolgeranno anche la cittadinanza e le scuole del territorio. Il campo scuola nasce dal desiderio di incremento della Cooperazione interdisciplinare all’interno della commissione volontariato e protezione civile del servizio Vol. To e rappresenta uno strumento di miglioramento della rete e della sinergia specialità del volontariato componenti del sistema della protezione civile. Inoltre è un momento di integrazione con i cittadini e con i ragazzi delle scuole, per divulgare e promuovere il valore dell’impegno gratuito della cura del territorio e della gestione della situazione di pericolo.
Al tavolo c’erano il sindaco di Villar Focchiardo Emilio Chiaberto e Angelo Palumbo della Regione Piemonte, Felice Favero (Città Metropolitana di Torino), Sara Pistilli (Questura di Torino), Angelo Martini (Prefetto di Torino), Paolo Barletta della Croce Rossa Italiana, Marco Fassero del Coordinamento territoriale del volontariato della Protezione Civile di Torino ed infine il maresciallo dei carabinieri di Borgone Marcello Trapani. All’evento parteciperanno oltre 260 volontari delle 14 associazioni aderenti alla commissione volontariato e protezione civile del Centro Servizi “Vol. To”.
Com’è avvenuto anche nelle precedenti edizioni, è previsto l’apporto di carabinieri e polizia con in programma esercitazioni di allestimento, tendopoli, salvataggio in acqua, spegnimento incendio boschivi, evacuazione, feriti intervento su scenari alluvionati ricerca e salvataggio persone scomparse in ambiente rurale e montano.

Presso la sala operativa del Comune, aperta in occasione dell’esercitazione, al fine di migliorare la gestione organizzativa interna delle attività svolte ed ottimizzare la comunicazione verso le squadre di volontari coinvolti ed i cittadini, saranno impiegati ed utilizzati dalle funzioni di coordinamento dell’emergenza il software di allerta massiva nowtice ed il Registro di Sala Operativa Unique Crisis, entrambe sviluppati da Regola, società informatica con sede a Torino e pluriennale esperienza nel contesto delle Centrali Operative di emergenza.

L’edizione di “Esercitazione Albareto 2019” del campo scuola sarà quindi l’occasione per rinsaldare le pratiche e la solidità della macchina soccorsi rinforzare la sinergia costruita in tanti anni in cui il volontariato specializzato è diventato una componente primaria durante questi eventi drammatici sarà dunque un evento dal grande valore costruttivo, perché non ci si può improvvisare volontari durante la calamita.

Durante i giorni dell’esercitazione i volontari spenderanno tempo energie per ricordarci quello che è un aspetto decisivo per la nostra convivenza cioè il fatto che c’è sempre qualcuno pronto a sacrificarsi in nome di una missione più grande è quella a tutela della sicurezza di tutta la comunità, ecco perché a nome dei centro servizi si continuerà sempre sostenere iniziative come il campo scuola giunto quest’anno alla sua undicesima edizione.
Nei loro interventi tutti sono stati concordi nel sottolineare che la popolazione le scuole devono essere informati su ciò che può accadere, quando succedono eventi sotto varie specie accadono, in particolare è stato sottolineato che la popolazione deve partecipare a questo servizio di volontariato e soprattutto nei giovani bisogna recuperare delle reclute cioè per venire in auto per cioè che può accadere.
A livello di consapevolezza – commenta Stefano Lergo vice Presidente del centro servizi Vol. To e coordinatore della commissione Protezione Civile – ci sono delle occasioni di esercitazione come il campo scuola e ci ricordano di quanto sia fondamentale l’apporto dei volontari in occasione di questi disastri. È proprio attraverso eventi come il campo scuola finalizzati a promuovere e diffondere la cultura del volontariato di Protezione Civile, sia durante gli incontri con la cittadinanza che con gli studenti, che si può migliorare questo sistema perché la Protezione Civile. È tale quando ogni persona è prima di tutto Un cittadino informato e consapevole in grado di mantenere condotte idonee al superamento delle calamità quest’anno gli incontri pubblici prodromici al campo sono aumentati“.
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