Di GIANLUIGI FUSER (DIRETTORE A32)
Mi riferisco all’articolo del 10 luglio e voglio rassicurare i nostri clienti abbonati, nessuna beffa e nessun intento nascosto, confermo che tutte le anomalie e gli errori di classe imputabili alla SITAF continueranno ad essere corretti e rimborsati come nel passato.
Mi permetto di precisare, con riferimento all’affidabilità dei nostri apparati, che nell’anno 2016 gli errori classe contestati, tutti rimborsati, sono stati soltanto 230 su 641.000 transiti in abbonamento, pari ad una percentuale dello 0.036%.
In effetti la modifica al contratto riguarda pochissimi casi, ed è un chiarimento necessario e conseguente al comportamento scorretto di alcuni utenti che hanno utilizzato sistematicamente, per il transito alle barriere di pedaggio, veicoli diversi rispetto a quelli indicati originariamente nel contratto di abbonamento (parliamo di furgoni, pulmini e in qualche caso camper, tutti di classe B) solamente per questi utenti, nel caso di un ripetuto utilizzo improprio dell’abbonamento, scatterà la variazio
ne contrattuale, con l’addebito appunto della classe effettivamente rilevata.
però non è quello che è stato scritto sul contratto……
e si sa: verba volant, scripta manent