AD ALMESE I GIOVANI VOLONTARI: PULIZIA DEI FOSSI, CAMPUS DI ARTE E ARCHEOLOGIA

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ALMESE – Ad Almese si è appena concluso con grande successo il progetto dal titolo “Giovolontari”, un’iniziativa che il Comune propone ogni anno e che vede la partecipazione attiva di molti ragazzi e ragazze del territorio, impegnati in varie attività di volontariato. Il progetto ha offerto quattro diversi “campus” tra cui scegliere, ognuno con un focus specifico e coordinato da esperti del settore. Il campus di manutenzione del territorio è stato gestito con il supporto degli AIB di Almese, dove i giovani hanno potuto contribuire alla cura e alla protezione del nostro ambiente naturale, svolgendo attività di manutenzione delle piste tagliafuoco e delle vasche antincendio. Nello specifico i volontari, sotto la guida esperta dei loro tutor, si sono dedicati al rifacimento e alla pulizia dei fossi nella zona di Pra Sabò e lungo la tagliafuoco che arriva fino al Truc della Randolera, rimuovendo le foglie accumulate durante l’inverno e i detriti trasportati dall’acqua durante i temporali. Un lavoro di fondamentale importanza per evitare che l’acqua consumi e distrugga lentamente le tagliafuoco. Parallelamente, il campus turistico, coordinato dalla FIE di Almese, ha offerto ai partecipanti l’opportunità di promuovere le bellezze locali e valorizzare il patrimonio turistico del territorio.

Un’altra iniziativa di grande importanza è stata quella del campus archeologico, coordinato dall’associazione Arca e da Gabriele Gatti: in questo contesto, i giovani hanno avuto l’occasione di esplorare e apprendere le tecniche di scavo archeologico, contribuendo alla scoperta e alla conservazione della nostra storia locale. Il campus artistico, invece, ha dato vita a un progetto di forte impatto visivo e sociale. I partecipanti, guidati dall’artista Francesco Perotto, hanno lavorato alla valorizzazione di un vecchio muro sulla Strada Provinciale 197, tra Almese e Villar Dora, dipingendo un murale di circa trenta metri. Il dipinto, in particolare, mette in parallelo immagini di conflitti odierni e figure storiche di uomini e donne che hanno lottato per la pace e i diritti umani, rappresentando così un messaggio chiaro e deciso rivolto ai capi di stato, per esortarli a comprendere gli orrori della guerra. Questo progetto artistico è una dimostrazione tangibile di come i giovani possano esprimere il loro dissenso contro la violenza e contribuire attivamente alla promozione della pace. Con l’occasione si invitano tutti i cittadini ad ammirare il lavoro artistico sulla Strada Provinciale 197, realizzato con impegno e passione dai giovani volontari.

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1 COMMENTO

  1. Se non fosse per i volontari non si pulirebbero neanche i fossi , ci vorrebbe qualcuno con la canoa ,perché noi Valligiani siamo considerati denigratamente indigeni…che pulisse la Dora , tante piante di traverso nel fiume , poi succedono le alluvioni e non si sa di chi è la colpa…

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