A CURA DI METEO VALLE DI SUSA / FOTO DI LUCA MARTIN E THOMAS ZANOTTI
Cade la neve dalla montagna alla pianura, passando per il fondovalle, seppur, ad essere preciso, all’interno del centro della città di Torino la neve cade già mista a pioggia e non produce accumuli. Questo a causa dell’isola di calore cittadina. Anche altrove comunque, al di sotto dei 300 metri la neve cade piuttosto umida e gli accumuli sono inferiori ai 2 centimetri. Nelle prossime ore è attesa un’intensificazione dei fenomeni ovunque, che dovrebbe consentire un discreto rovesciamento verso il suolo del freddo ancora presente alle alte quote.
I fiocchi potrebbero dunque farsi più asciutti e fitti un po’ ovunque nel corso della serata, consentendo il deposito a terra di qualche centimetro ovunque con locali punte di 5-10 centimetri nelle aree poste in collina. Già nella notte, tuttavia, il rialzo termico in quota causerà il ritorno della pioggia a partire da Torino, poi le pianure e poi mano a mano il fondovalle che dovrebbe “capitolare” entro la mattinata di domani. A seguire neve solo in montagna a quote crescenti fino sui 1000 metri di mercoledì mattina, quando le precipitazioni cesseranno. Si conferma che a 1500 metri, entro mercoledì cadranno da 40 a 80 centimetri di neve fresca, con quantitativi inferiori sui settori interni più prossimi alla Francia (Claviere, Bardonecchia ,ecc.)
Tale evento precipitativo, che sia esso piovoso o nevoso, avrà senz’altro il merito di pulire l’aria malsana che giaceva sulle pianure.