a cura di METEO VALLE DI SUSA
IN VISTA UN MERCOLEDÌ DA LUPI CON NEVE A TRATTI FINO IN PIANURA!
Gli attuali 10-12 °C di temperatura che si registrano sul fondovalle tutto lasciano presagire tranne quello che sta realmente per accadere. Un piccolo nucleo di aria molto fredda (cosiddetta: goccia fredda) si sta muovendo in modo retrogrado dall’est europeo verso il nord-Italia e creerà non poco sconquasso atmosferico non appena si tufferà nel mediterraneo, aggirando le alpi ad ovest.
Nelle prossime ore, avremo un netto rinforzo del vento dai quadranti orientali a tutte le quote, con le prime precipitazioni in estensione dal nord Piemonte verso tutta la regione con i fenomeni più intensi che sin da subito si concentreranno a ridosso delle montagne per via dell’effetto staù dei venti da est sui contrafforti montuosi. In questa prima fase (prossima notte) la neve cadrà mediamente oltre i 600-800 metri ma la temperatura in quota calerà vistosamente già entro la prima mattinata di domani con fino a -5 °C a 1500 metri di quota e i bianchi fiocchi che potrebbero guadagnare le basse quote e anche la pianura (200-400 metri) nel corso della mattinata, in virtù anche del previsto aumento dell’intensità delle precipitazioni.
A complicare le cose, sarà poi un minimo depressionario che si formerà al largo della costa Azzurra a causa del contrasto fra l’aria fredda ed instabile ed il mare. Esso, imprimerà alle correnti una rotazione ciclonica, ed inizierà a pompare verso le nostre zone aria umida e progressivamente più mite dai quadranti sud-orientali in quota e aria più fredda da est nei bassi strati: ne conseguirà una recrudescenza della fenomenologia sulle nostre zone fra il pomeriggio/sera di domani e la mattinata di giovedì.
L’aria in risalita da sud-est sarà anche più mite e scalzerà via via il cuscino freddo andatosi a creare nei bassi strati. L’aumento dell’intensità dei fenomeni ed il calare del sole potrebbero però creare una fascia di relativa omotermia tra il suolo e i 1000 metri con resistenza dei fiocchi fino al suolo ancora fino a sera o forse notte, specie all’interno della valle oltre i 300-500 metri. La neve dovrebbe comunque lasciare definitivamente il posto alla pioggia entro la notte su giovedì al di sotto dei 700/800 metri e via via anche fin sui 1000/1200 metri.
CAPITOLO ACCUMULI FONDOVALLE E PIANURA: stante la presenza del sole oramai molto alto nel cielo di giorno, i terreni caldi, nella prima fase è probabile che gli accumuli sotto i 300/500 metri siano scarsi fino al primo pomeriggio. Possibile, invece, l’accumulo anche di qualche centimetro sul fondovalle e la pianura tra tardo pomeriggio e sera, in concomitanza con l’inizio della fase più forte in termini precipitativi, e prima del passaggio in pioggia.
CAPITOLO ACCUMULI IN MONTAGNA: al di sopra dei 1000/1500 metri, entro metà giornata di giovedì, potrebbero accumularsi fino a 50 centimetri di neve fresca.