RIVOLI – Si è conclusa la vicenda dell’inseguimento di questa sera in Valsusa: è stato trovato all’ospedale di Rivoli l’uomo che ha aggredito e minacciato con una pistola – che si è scoperto essere giocatolo – l’ex fidanzata, a Condove, seminando il panico in paese. Dopo essere fuggito ed aver abbandonato l’auto a Buttigliera Alta, l’uomo ha raggiunto a piedi l’ospedale, per accertarsi che la donna stesse bene. In auto è stata trovata una pistola giocattolo: i carabinieri stanno procedendo con le perquisizioni di rito sull’auto e a casa della ex. Sulla base delle testimonianze, il ragazzo è stato denunciato a piede libero per minaccia aggravata, nonostante la donna dica che non le abbia fatto del male: pur non riportando lesioni, si è comunque recata in ospedale per un controllo a seguito dello spavento.
BUTTIGLIERA ALTA – Aggiornamenti in corso: l’auto dell’uomo armato è stata trovata chiusa a Buttigliera Alta, ma l’uomo non c’è. Probabilmente sta scappando a piedi o si è rifugiato da qualche parte.
CONDOVE – Attimi di paura questa sera a Condove, in via Torino nei pressi del Conte Verde. La causa parrebbe una lite d’amore: secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri di Susa, una coppia infatti avrebbe litigato e l’ex fidanzato avrebbe minacciato e aggredito la donna per strada, prima di darsi alla fuga. L’uomo sarebbe armato, a bordo di una Golf grigia nuova: subito si sarebbe diretto a Sant’Ambrogio, dove abita. Il ragazzo aveva la pistola ma non ha sparato né puntato l’arma in faccia a nessuno.
In via Torino sono intervenuti l’ambulanza e la pattuglia dei carabinieri con giubbotto anti proiettile. L’auto è stata rintracciata a Buttigliera ma lui non c’è.
Aggiornamenti in corso.