AGGIORNAMENTO ORE 21 DAL CTO DI TORINO
La 75enne residente a Oulx, C. B., è ricoverata in condizioni molto gravi. È in coma farmacologico ed è stata intubata, in ipotermia. A causa della caduta ha riportato un trauma cranio-facciale: la prognosi è riservata.
AGGIORNAMENTO ORE 17.45 DAL SOCCORSO ALPINO
AGGIORNAMENTO ORE 17.45 / Si è concluso da poco un complesso intervento di soccorso sulla cima del Rocciamelone (To) dove un’escursionista è precipitata questa mattina, venerdì 17 agosto (Si tratta di una donna 75enne di Oulx ndR). L’allarme è giunto presso la Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese intorno alle 11 del mattino. Le condizioni dell’infortunata apparivano già molto gravi ma l’equipe a bordo dell’eliambulanza 118 è riuscita a raggiungerla soltanto verso le 13.30 quando un’apertura nelle nuvole ha consentito di verricellare il tecnico del soccorso alpino e il medico del 118. Mentre l’equipe procedeva con la stabilizzazione della paziente e le manovre di rianimazione avanzata, le squadre a piedi procedevano in salita per raggiungere il luogo dell’incidente in supporto al personale già presente. A causa del meteo negativo, le squadre hanno iniziato il trasporto a spalle verso valle fino nei pressi del rifugio Ca’ d’Asti dove una schiarita ha permesso all’elicottero di prelevare l’infortunata intorno alle ore 17. Dopo una prima tappa all’ospedale di Susa per una nuova stabilizzazione della paziente, l’eliambulanza 118 è decollata verso il Cto di Torino dove la donna è stata ricoverata in codice rosso.
È andato tutto bene ma se fosse andata un circolo a giocare a carte
Possibile che non abbiano capito che ormai l’escursionismo in montagna è diventato uno sport per cui come tale deve avere una assicurazione obbligatoria ?
Complimenti e grazie come sempre ai ragazzi e ragazze del soccorso alpino..
a 75 anni ci sono altre mete non il rocciamelone
Ammesso che non sia il suo vero nome e cognome, firmarsi in quel modo è inquietante: la signora del caso è una escursionista esperta con altre mete raggiunte quest’anno: confondere la fatalità o, come in questo caso, un improvviso ictus con altre fregnacce di cui voi esperti siete pieni è semplicemente vergognoso e vale quanto affermò Umberto Eco a proposito di chi esprime pareri stupidi perché ha una tastiere sotto mano.
Chi non era presente sul posto è meglio che i commenti li tenga per il suo privato!per rispetto e per decenza
L’escursionismo in montagna è sempre lo stesso. Quello che è cambiato è che gente senza alcuna preparazione, nè tantomeno buon senso, si lancia in imprese al di là della propria portata. Basta vedere in queste settimane quanti sprovveduti siano stati recuperati in giro per la valle perchè persi sulle montagne. Viviamo in un’epoca in cui tutti hanno uno smartphone, GPS e Internet e nonostante questo la gente non è capace nè di controllare le previsioni meteo, nè di dotarsi di cartine per non perdersi. Chiunque può farsi male, ma il 17 era una giornata con tempo pessimo per salire al Rocciamelone. E chiunque si fosse degnato di guardare le previsioni meteo o aprire le finestre al mattino prima di partire lo avrebbe saputo. Non dico che una 75enne debba per forza andare al circolo anziani, ma se non si ha il minimo rispetto della montagna e delle sue regole, certa gente è meglio che stia a casa propria.
Hai perfettamente ragione..personalmente per fare Rocciamelone e ho 77 anni ho guardato il meteo che mi desse tre giorni come si dice in francese il “gran bhooo” e ho avuto ragione in parte la sera tra il 31 e 1 agosto ha tempestato ma ero già al bivacco al sicuro….e a fotografare il tramonto e l’alba.Con questo voglio dire che bisogna valutare il tempo e anche un po l’esperienza. Come diceva Bonatti “in montagna bisogna aver paura, e saper rinunciare” Un ciao a tutti Giulio