di DIEGO MARTOGLIO
SANT’ANTONINO DI SUSA – La disoccupazione è uno dei problemi che tocca maggiormente la realtà valsusina, come altri parti d’Italia: nel corso degli anni diverse aziende competitive hanno cessato le proprie attività. Si parla parecchio dei giovani che, una volta terminati gli studi, non hanno la possibilità di dimostrare le loro capacità a causa della mancanza di sbocchi lavorativi, se non lasciando la terra nativa. Altrettanto preoccupante è la mancata ricollocazione di chi, ormai adulto, si trova a dover mantenere una famiglia senza nessuna prospettiva di lavoro.
Un lettore ha fatto appello a ValsusaOggi per segnalare il suo caso difficile. Paolo, classe 1976, è sposato e ha una figlia di 14 anni: “Sono disoccupato ormai due anni…fino ad oggi percepivo la cassa integrazione, un sussidio che mi permetteva di sbarcare il lunario. Aiutatemi! Sono disponibile a ricoprire qualsiasi ruolo, ho già esperienze lavorative con mansioni di magazziniere, carrellista, carropontista, oltre a giardiniere, fattorino ed operaio generico”. Chi avesse la possibilità di aiutarlo è pregato di contattare la redazione di ValsusaOggi.