CASELETTE – Dall’esperienza dei ragazzi di fronte al bullismo e alle discriminazioni è nato un film, dal titolo “Se qualcosa è cambiato”, che verrà proiettato in anteprima assoluta lunedì 17 luglio alle ore 21 al Teatro Magnetto di Caselette. L’elaborazione del cortometraggio ha coinvolto oltre 50 ragazzi degli Istituti Comprensivi di Caselette, Collegno III e Orbassano I, sotto la guida dei registi Sergio Cavallaro e Simone Faraon, in un percorso didattico avviato nel dicembre scorso nell’ambito del progetto “Ciak! Si gira…Il cinema come non l’avete mai visto”. «Abbiamo partecipato e vinto il bando “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione” proposto dal Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione e del Merito all’interno del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola» racconta Gianni La Malfa, Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi dell’Istituto caselettese, che si è occupato del coordinamento affiancando il responsabile scientifico Roberto Cavalcante. «Un progetto ambizioso e complesso, che ha visto collaborare tre scuole, cinque operatori economici, quindici docenti e ovviamente gli addetti ai lavori e gli artisti che abbiamo coinvolto. Lo scorso 29 maggio abbiamo terminato le riprese alla Scuola Primaria “G. Astrua” di Val della Torre, e ora siamo ora nella fase di misurazione dei risultati.» Tra questi, lo sviluppo di capacità di apprendimento attraverso attività di collaborazione tra i ragazzi, che favoriscono l’interazione costruttiva e l’attuazione di abilità sociali. Obiettivo che i può dire raggiunto, a giudicare dal prodotto finito: un film che non ha nulla da invidiare a produzioni professionali, ma che ha anche il pregio di raccogliere riflessioni e idee dei più giovani, coinvolti nella molteplice veste di autori, attori e realizzatori. Ad affiancarli, gli interpreti della Compagnia e della scuola NuoveForme di Torino, e – per la parte tecnica – la troupe formata da Nabil Naji, Mattia G. Furlan, Matteo Pellizzola e Matteo Nisticò. I temi del cortometraggio sono al centro dell’attenzione dei ragazzi, in particolare di quelli che si avvicinano alla delicata fase dell’adolescenza: l’accettazione della diversità propria e altrui, il rapporto con i coetanei con tutte le sue criticità, ulteriormente acuite dall’ambiente spesso fuori controllo dei social network. Argomenti che sono stati al centro di un percorso di approfondimento e di confronto con gli insegnanti e i docenti esterni, grazie anche a occasioni di formazione per il personale scolastico. Il linguaggio del cinema è la lente attraverso cui ha preso vita l’esperienza quotidiana degli studenti. Una serie di incontri dedicati alla storia e ai segreti della settima arte ha dato ai ragazzi la possibilità di sperimentare un potente mezzo espressivo. Proprio dalla visione e dal confronto con pellicole del passato è emersa la domanda che è diventata il titolo al cortometraggio: Se qualcosa è cambiato. La risposta che ci regala il film di Cavallaro e Faraon assomiglia a una rivelazione, soprattutto per i più giovani: le tecnologie e gli strumenti di oggi sono diversi, ma il grande cinema del secolo scorso continua a offrire lezioni di straordinaria attualità. «La prima proiezione del 17 luglio sarà un bel momento di restituzione a cui parteciperanno gli studenti e il personale dei tre istituti scolastici, anche una rappresentanza delle 4 amministrazioni comunali coinvolte Caselette, Val della Torre, Collegno e Orbassano» spiega Beatrice Pisa Dirigente Scolastico dell’I.C. Caselette. L’evento è aperto gratuitamente a tutto il pubblico fino a esaurimento posti, previa registrazione del nominativo al form tinyurl.com/proiezione17luglio .
AL TEATRO DI CASELETTE LA PROIEZIONE DEL FILM DEGLI STUDENTI DELLE SCUOLE
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