dall’UFFICIO STAMPA DELL’ASL TO3
AVIGLIANA / GIAVENO – In occasione del Mese di prevenzione delle problematiche alcol correlate – Aprile 2022, il Dipartimento Patologia delle Dipendenze dell’Asl To3 ha avviato una campagna informativa sulla ripresa a pieno regime, dopo la fine dello stato di emergenza, dell’attività degli ambulatori per il trattamento delle patologie correlate all’alcol.
Il 2020, primo anno di pandemia, ha rappresentato un’esperienza estremamente complessa e di forte impatto sulle persone e sui comportamenti a rischio. Il consumo di alcol è stato spesso un “sollievo”, la canalizzazione di un disagio e di una sofferenza, in particolare per chi presentava già in precedenza un consumo dannoso di alcol.
In Italia, nel corso degli ultimi anni, prima ancora della pandemia da Covid-19, si è assistito a un peggioramento del profilo epidemiologico e d’impatto dell’alcol nei target di popolazione più a rischio. Ogni giorno nei Paesi UE circa ottocento persone muoiono per cause attribuibili all’alcol. In Italia le stime indicano in 17.000 i decessi annuali, evitabili, causati dall’alcol: in media cinquanta persone al giorno. I consumatori a rischio, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, sono stati nel 2020 il 22,9% degli uomini e il 9,4% delle donne di età superiore a 11 anni, ovvero oltre 8.600.000 persone. La fascia di popolazione più a rischio è quella fra i 16 e i 17 anni (maschi, 43,8%; femmine, 40,5%), seguita dagli anziani ultra 65enni. Sono quindi circa 800.000 i minorenni e 2.600.000 gli ultra 65enni da considerare a rischio per patologie e problematiche alcol-correlate.
Tutto ciò richiede evidentemente nuovi sforzi, per ridurre il consumo di alcol e gli episodi d’intossicazione, che sono spesso la causa di incidenti stradali gravi o addirittura mortali. In questo contesto, problematico, l’Asl To3 è presente e interviene. Mette a disposizione su tutto il territorio diversi ambulatori dedicati al trattamento delle patologie legate all’alcol, rivolti sia ai consumatori sia ai familiari. Vi si accede senza necessità di richiesta del medico e gratuitamente, nel pieno rispetto della tutela della privacy. Per maggiori informazioni sugli ambulatori visitare il sito dell’Asl To3 cliccando il seguente link https://www.aslto3.piemonte.it/servizi/dipendenze/centri-patologie-alcol-correlate/.
Offriamo il corso a quei due decelebrati di: “curiosita” e “chiamare le cose ecc ecc”….
Offriamo!? Guarda che lo hanno già pagato con il loro faticoso lavoro! Mica miciu miciu bau bau questi tirano avanti il paese!
Poverini…chissà il dolore che state provando.
L’ ASL si accorge che alcol e fumo sono tra le prime cause di morte ?
Per correre al riparo può passare l’ elenco degli alcolisti e dei tabagisti alla guardia di finanza cosi che li possa multare di 100 € o meglio ancora gli si può vietare di fumare e bere pena l’ impossibilità di recarsi sul posto di lavoro sopratutto agli ultra cinquantenni. Vedrete che gli passerà la voglia di bere e fumare . Come per chi ha il ” vizzietto” di non vaccinarsi !!
Tranquilli è una provocazione. lo Stato italiano non disincentiverà mai fumatori e alcolisti cronici . Così come il sale e il gioco ( le 4 merde dell’ umanità ) sono monopoli di stato e fanno troppo comodo alle casse pubbliche.
Pertanto quei morti non faranno mai notizia né commuoveranno giornalisti, virologi e Presidenti vari.