di CLAUDIO GIOVALE
SANT’ANTONINO DI SUSA – Gioielli nascosti, riscoperti grazie al Fai. La caratteristica borgata Maisonetta, con la sua antica Cappella di Santa Maria delle Grazie, i resti della storica fornace della calce meglio conosciuta in lingua piemontese come la “Fournasa” e l’area verde attrezzata della Fontanassa. Nell’accogliente atmosfera del B&B “La Rosa di Maggio”, domenica 24 marzo è andato in scena uno degli eventi delle “Giornate di Primavera del Fai”. Nel tardo pomeriggio la Tea Sommelier Marta Lavezzo ha fatto scoprire ai partecipanti un fantastico mondo, dal sapore d’oriente, attraverso la degustazione di pregiate miscele di tè verdi selezionate, con cura e professionalità, da Federica Burdino. Una degustazione sapientemente abbinata alle specialità, sia dolci che salate, create con passione, abilità e mille ed un impasto da Arianna. Un appuntamento a cui non hanno voluto mancare, per un saluto ed un sentito ringraziamento, la sindaca Susanna Preacco ed il suo vice Rocco Franco. Un’iniziativa che, grazie all’amministrazione comunale e alla Pro Loco, ha reso dolce ed al profumo di tè la discesa del sipario sulle Giornate di Primavera del Fai.