di EVELINA PERRON
SALBERTRAND – Venerdì 9 giugno, alla presenza di famiglie e autorità locali, i bambini della Scuola primaria di Salbertrand hanno inaugurato il murales sulla facciata della scuola a conclusione del progetto con l’Università di Torino, per una tesi di ricerca con una laureanda in Scienze della Formazione Primaria dal titolo “Da Arnaut a Dante”.
Nell’estate 2007 a Salbertrand è stato posto un monumento in Piazza Martiri della Libertà, dono dell’ex sindaco Piero Biolati, con una targa che riporta alcuni versi del Canto XXVI del Purgatorio, de “La Divina Commedia” di Dante Alighieri.
Nel Canto XXVI del Purgatorio, Dante sale al VII girone, quello dei lussuriosi pentiti. Qui il poeta incontra l’anima di Guido Guinizzelli da lui considerato il più grande dei poeti stilnovisti, che con i suoi mirabili versi seppe cantare l’amore puro. Il Guizzinelli addita a Dante uno spirito, compagno di pena nell’attesa del Divin perdono e lo indica quale “miglior fabbro del parlar materno”.
Si tratta del trovatore provenzale Daniel Arnaut di origini salbertrandesi: il Guizzinelli dice al poeta che l’Arnaut superò con i suoi versi tutti quelli che scrissero liriche d’amore e prose di racconti ed è da considerarsi il più grande poeta in lingua volgare.
L’Arnaut compose i suoi versi di rime dolci e leggiadre con stile perfetto, utilizzando la sua lingua materna: il Provenzale(lingua d’oc secondo la classificazione che lo stesso Dante fa nel De Vulgari eloquentia…l’Occitano ai giorni nostri).
Avvicinatosi all’Arnaut, Dante gli rivolge la parola e lo ascolta ragionare con i suoi insuperabili versi.
Le insegnanti e i bambini ringraziano il sindaco Riccardo Joannas che è stato sempre presente per la realizzazione del progetto: passo dopo passo e finanziando tutto il lavoro, promuovendo l’immagine del paese di Salbertrand attraverso la condivisione e la promozione della scuola come simbolo della comunità.