di MARTINA BONAUDO (foto di PAOLO CAVALLO)
ALMESE – L’idea di creare un consiglio comunale formato esclusivamente da alunni delle scuole medie, ha trovato modo di avviarsi già dall’anno scorso nel Comune di Almese. Il “consiglio comunale dei ragazzi”, formato dai giovani studenti, si è creato proprio secondo le procedure elettorali ed amministrative reali: una strutturata campagna elettorale, in cui ogni lista ha presentato il proprio programma ed il suo candidato sindaco; delle votazioni ed infine, la nomina dell’eletto.
Il sindaco uscito vincitore dalla disputa elettorale è Lorenzo Vindrola, a cui fanno seguito i vari consiglieri di maggioranza appartenenti alla propria lista e quelli di minoranza. L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale e gestita in particolar modo dall’assessore Cristina Buggia che, grazie alla collaborazione con la scuola secondaria di primo grado di Almese, specialmente alla preside Anna Salvatore ed alle insegnanti, hanno dato vita per il secondo anno al progetto, ispirandosi alle scuole elementari di Rubiana.
I motivi per cui si è sentito il bisogno di dare la possibilità ai ragazzi di partecipare attivamente alla vita del paese sono numerosi. In primis, come afferma il sindaco Ombretta Bertolo, per far capire che “le istituzioni sono vicine ai ragazzi”, in quanto parti integranti e funzionali del paese e futuro di quest’ultimo, ma soprattutto per far in modo che possano partecipare in modo diretto alle scelte del Comune, proponendo progetti ed idee sia in ambito scolastico che sociale.
Lorenzo e il suo team di consiglieri, infatti, dopo la cerimonia di insediamento avvenuta nella sala consiliare, ha elencato in un discorso tutte le iniziative che lui ed i suoi colleghi vorrebbero portare avanti durante il loro mandato, racchiusi nel loro slogan “una cascata di novità”. Tra questi spiccano proposte come: sconti per accedere al cinema del teatro Magnetto per tutti i giovani, la creazione di un giornalino scolastico, l’arricchimento del cortile della scuola con piante e fiori, la ristrutturazione della palestra e della pista di atletica adiacente. La vicesindaca Eleonora Picogna, alla fine del discorso di presentazione, afferma che “speriamo che collaborando potranno fare un buon lavoro per il paese“.
L’assessore Cristina Buggia, insegnante presso l’istituto comprensivo di Almese, fiera di alcuni dei suoi ex allievi eletti, spiega l’importanza del progetto in quanto totalmente orientato alla valorizzazione della cultura, la quale prende forma nelle scuole, luogo in cui nasce il vero concetto di democrazia. In merito all’argomento, è intervenuta durante il consiglio la preside Anna Salvatore, la quale ha nuovamente sottolineato il compito primario dell’istruzione, ovvero quello di “educare alla convivenza democratica”, attraverso lo studio e l’analisi dei principi della Costituzionali italiana. Proprio per questo, la preside ritiene che, siccome i ragazzi fanno parte di una comunità scolastica, cittadina e sociale, hanno il dovere di intervenire nelle questioni attuali, non stando a guardare, ma mettendo in moto una cittadinanza ed una partecipazione attiva alla vita sociale. Per questo motivo, considera il consiglio comunale dei ragazzi oltre che un’esperienza, “una palestra di vita”.
In seguito allo svolgimento della cerimonia, all’insediamento del consiglio e ai ringraziamenti dei vari soggetti che collaborano al progetto, è stata regalata una copia della Costituzione ai giovani studenti, ai quali viene sottolineato da Ombretta Bertolo il peso che, specialmente i primi 12 articoli (i principi fondamentali, ndR), hanno nella creazione di una società sorretta da valori storici imprescindibili.