ALMESE, AUTOVELOX A ROTAZIONE / IL COMUNE INSTALLA 12 BOX: “DA FINE GENNAIO LI UTILIZZIAMO”

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 DAL COMUNE DI ALMESE

Il Comune di Almese ha installato 12 nuovi box all’interno dei quali, a rotazione, è inserito un autovelox. Uno strumento adottato dall’amministrazione per sensibilizzare i cittadini a rispettare i limiti e mantenere quindi una velocità ridotta in alcuni punti critici in cui vi è più passaggio di pedoni.

Si tratta infatti di dissuasori realizzati con l’intento di ricordare agli automobilisti di rallentare, di autodisciplinarsi al rispetto delle leggi sui limiti già esistenti, e non rappresentino quindi un pericolo per loro stessi e alla popolazione residente che ha segnalato il problema.

I box sono stati acquistati e posizionati nelle zone in cui i cittadini negli scorsi anni hanno segnalato grossi pericoli e criticità. Quattro si trovano nel tratto tra Rivera e Milanere, dove ci sono punti nevralgici molto pericolosi per la velocità delle auto, e a Milanere dove è presente la scuola di fronte al cimitero. Altri quattro sono posizionati in zona Malatrait, un quartiere residenziale densamente popolato dove numerosi cancelli danno direttamente sulla strada e molte vie laterali immettono persone e automezzi sulla provinciale per il Colle del Lys. Quattro box rimarranno in via Circonvallazione. Infine un ultimo box deve ancora essere ricollocato in una posizione più funzionale. Il posizionamento è di due box per ogni senso di marcia.

“I limiti di velocità nei punti dove abbiamo installato i box erano già esistenti, sono quelli previsti dal codice della strada e già prima dovevano essere rispettati – afferma il Sindaco Ombretta Bertolo – a differenza di quanto trasmesso sui social network in questi giorni, l’amministrazione ha collocato i box solo perché i cittadini residenti da anni hanno problemi di sicurezza e hanno chiesto di intervenire. Il problema dell’alta velocità sarà gestito col massimo buon senso: non verranno effettuate in alcun modo sanzioni per chi non rispetta i 30 km orari sui dossi, ma solo per velocità veramente eccessive e pericolose. Essendo strade provinciali la competenza per limiti e velocità è della Città Metropolitana che nel centro urbano prevede i 50 km/h, 30 km/h dove vi sono i dossi per evitare danni alle vetture. Verso fine di gennaio senz’altro inizieremo a utilizzarli, prima con una fase di monitoraggio delle velocità del traffico, per capire dove si concentrano le maggiori criticità e pericoli, poi con un piano di azione e pattuglia dei vigili. Ribadisco che la volontà del Comune è quella di aumentare la sicurezza della popolazione in tratti stradali in cui gli automobilisti troppo spesso non rispettano i limiti di velocità. Con questi dissuasori l’intento è solo quello di sensibilizzare i cittadini a rispettare il codice della strada per il benessere di tutti”.

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15 COMMENTI

  1. Per avere un minimo di legalità occorre la presenza del vigile. Se volete la sicurezza i comuni devono investire in uomini ……Quindi più pattuglie sulle strade. E non multe che arrivano dopo tre mesi solo per pagare lo stipendio della giunta. I soliti soldi pubblici spesi male…. .

  2. Ok! adesso ci vorrebbe un legale che avesse voglia di denunciarla: i box gialli se vuoti sono stati dichiarati illegali dal ministero delle infrastrutture e trasporti……come la mettiamo?

    “Il problema dell’alta velocità sarà gestito col massimo buon senso: non verranno effettuate in alcun modo sanzioni per chi non rispetta i 30 km orari sui dossi, ma solo per velocità veramente eccessive e pericolose.”
    Altra affermazione decisamente da censurare: se ci sono le regole devono essere rispettate! chi sgarra deve prendersi la multa, visto che c’è già una gradualità della sanzione….mentre non spetta al sindaco o ai suoi sottoposti (polizia locale) decidere chi punire; mi spiego meglio: se il limite è 30 e loro tarano il velox a 50, stanno commettendo un illecito

  3. Facciano attenzione perché prima o poi qualcuno si arrabbierà veramente e ste colonnine di plastica gliele tira via a mazzate. Farebbero bene a farle controllare giorno e notte una ad una.

  4. Giustissimo!!! Sono d’accordo con il Signor Baratta! La scelta dell’amministrazione Bertolo, sicuramente non sarà accolta favorevolmente non solo da molti almesini, ma da tutti coloro che arrivano da Rubiana e VillarDora, queste
    “slot machines” hanno la peculiarità di provocare un forte rallentamento del traffico, con lo sviluppo di code che concorreranno a far decrescere la sopportazione dell’amministrazione e il valore degli immobili! Sicuramente il “disappunto” sarà piú copioso e colorito nelle ore del primo mattino, quando la gente esce per andare al lavoro.
    Diciamo che il comune di Almese non perde occasione per farsi amare da tutti!

  5. Pensate invece che se la gente usasse un minimo di buon senso per andare in macchina il comune non le avrebbe dovuto metterle. È vero ci sono limiti assurdi in giro (e anche io spesso non li rispetto) ma grazie a quelli che vanno troppo oltre si è dovuto intervenire. Se qualcuno di voi è pensa che siano illegali faccia denuncia invece di lagnarsi qua.

  6. Siamo tartassati da velox, tutor e pattuglie ovunque e ci sentiamo oramai vessati e concordo che spesso i limiti di velocità appaiono eccessivamente restrittivi. Ma se ci sono dei limiti, devono essere rispettati. Anche ad Almese! Chiunque abiti in zona è ben consapevole di come per esempio il tratto di via Circonvallazione che si trova sulla strada per il Lys sia utilizzato come pista di gara durante il weekend dalle moto, ma anche le auto non scherzano. Al fine di far rallentare i veicoli, in alternativa a piazzare queste torrette avrebbero potuto piazzare un paio di rotonde, come han fatto in altri paesi, dove alle rotonde si aggiungono pure le pattuglie, in particolare nei weekend…ma sono sicura che sarebbero stati ugualmente criticati. Sono certa che riuscirò a prendere qualche multa grazie a queste torrette. Ho perso il conto delle multe che ho preso in Val Susa (ma anche altrove) e ogni volta mi inc…o. Per 5 min con chi me le ha contestate. Per il tempo a seguire, con me stessa. I limiti, come pagare le tasse e tutte le altre regole, possono non piacerci, ma vanno rispettati.

  7. Sinceramente credo che il buon senso non esista più, da qualsiasi parte si voglia guardare.Quando le vetture avevano la frenatura a tamburo,la percorrenza della frenata era molto più lunga di quella ,e anche molto meno sicura delle vetture moderne,quindi analizzando il tutto credo che i 50 km. di allora fossero più pericolosi dei 70 km. all’ora di adesso,ma vorrei aggiungere una piccola considerazione,che, se fossi un eletto nel Comune, promuoverei un corso OBBLIGATORIO ai pedoni,perchè ,è vero che “si può anche attraversare sulle strisce pedonali”,ma è anche vero,che personalmente,prima di attraversare una qualsiasi strada,con o senza attraversamenti pedonali,il mio istinto di conservazione, mi dice che,prima di attraversare,devo essere in grado di valutare sia la velocità,che le intenzioni del veicolo che stà arrivando,proprio perchè,è più facile comandare agli arti inferiori un piccolo stop,valutando la situazione,che non attraversare col telefonino, o con il giornale aperto senza guardare nulla.Mi piacerebbe sapere quanti sono che la pensano come me.Ciao a tutti.

  8. Beppe, se io fossi un avvocato lo farei!
    Solo che non lo sono e questo comporterebbe delle spese che non posso permettermi di sostenere!
    la cosa ridicola è che la pubblica amministrazione se ne sbatta della legge.

    E visto che qua c’è l’abitudine a parlare per dare aria alla bocca, magari fa bene a tutti leggere qualcosa.
    Magari invitate anche il sindaco e il comandante della polizia municipale a leggere

    http://www.minturnet.it/wp-content/uploads/2013/11/Ministero-dei-Trasporti-Nota-19-09-2013.pdf

    http://radiogold.it/cronaca/40730-si-riaccende-polemica-sui-velo-ok/

    http://www.automoto.it/news/speed-check-e-velo-ok-illegali-se-all-interno-non-c-la-telecamera.html

  9. Come nell’analoga situazione di Caselette non mi sembra un modo di fare cassa ma semplicemente un ausilio per far rispettare la legge visto che un segnale stradale esiste ma non è rispettato. Questo ai fini di garantire più sicurezza a pedoni ed automobilisti stessi. Ma è tipico degli italiani insorgere e lamentarsi quando si tratta di attenersi alle regole e alle leggi, infatti vediamo in che sorte versa il nostro Paese… Benvenga tutto ciò che può migliorare la sicurezza stradale, e spero che si faccia qualcosa per fermare tutti quelli, e sono tanti, che chattano al volante con lo smartphone, una delle maggiori cause di incidenti mortali. Le auto moderne sono più sicure, vero, quindi innalziamo i limiti di velocità così manteniamo costante il numero delle vittime della strada anziché diminuirlo, ragionamento logico…

    • Franco, ok per far rispettare la legge…..a patto che chi si erge a moralizzatore non sia il primo ad infrangerla (come in questo caso di utilizzo di strumentazioni non regolari).
      Concordo in pieno su quanto sostieni in merito all’uso dei cellulari, ma……per fare le multe per eccesso di velocità basta un apparecchio e si incassano soldi….mentre per i cellulari bisogna mettere del personale in strada, fermare le macchine….in poche parole bisogna lavorare.
      Solo che i comuni preferiscono non lavorare ed incassare (primo metodo) che lavorare, fare prevenzione reale, e sicuramente incassare meno (secondo metodo).

  10. Per far rispettare la legge ci vogliono vigili che fermino ed eventualmente dei dissuasori di velocità, sui quali se si va veloci le sospensioni delle auto non durano a lungo, non degli autovelox che servono per multare la mamma che porta il bimbo a scuola di corsa prima di andare al lavoro piuttosto che il pensionato che passa ai 55 km/h per andare a prendere il pane! Quegli autovelox servono solo per rimpinguare le casse dei comuni visto che da Roma ormai mandano poco o nulla…e a rimetterci sarà sempre il povero “pantalone”, mentre invece i ragazzi delle discoteche ubriachi e drogati continuano a fare le loro stragi del sabato sera o della domenica mattina perchè non ci sono pattuglie sufficienti per farmarli e fare dei bei test per alcool e droga…

  11. …inoltre concordo con chi dice che anche i pedoni andrebbero istruiti… spesso non è chiaro cosa intendono fare, tentennano e poi quando vedono un’auto a pochi metri da loro si buttano sotto, con o senza strisce pedonali, per non parlarle di quelli che corrono o vanno in bici al buio, indossando vestiti scuri, senza fanale delle bici etc…che comincino anche a multare queste persone che corrono o pedalano senza la pettorina catarifrangente, perchè francamente non trovo giusto che un automobilista finisca in galera per avere investito un imprudente che non si rende visibile mentre pratica sport al buio pesto sulle statali o su strade poco illuminate…

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