“Il nostro gesto non è stata una provocazione, ma un segnale per ribadire il nostro impegno per difendere la Valle”. Il giorno dopo la tempesta, il sindaco No Tav Ombretta Bertolo si difende dalle critiche ricevute per aver fatto appendere due striscioni No Tav sul balcone del municipio durante la festa del paese, sabato 6 settembre.
Comunque sia, il primo cittadino si rende conto del caso politico scoppiato e rivela: “Non ripeteremo più un simile episodio, per evitare l’inasprimento del clima. Si è creato un caso dove non c’è, la vera notizia è stato il grande successo della festa popolare con il concerto dei Lou Dalfin e il centro paese pieno di gente. Le attività commerciali hanno lavorato, la popolazione era contenta”.
Bertolo ribadisce che “non voleva creare problemi con quelle affissioni, i due vessilli son rimasti appesi solo nella giornata di sabato, per la festa ed il concerto”.
E smentisce la notizia di denunce: “Nessuna segnalazione dei carabinieri, nè del prefetto, non abbiamo commesso nessun reato. Questa è una polemica montata ad arte, ma simili episodi non si ripeteranno più”.
foto dal sito di Spinta dal Bass
Forse; non ha pagato la “tassa di affissione)?