di MARTINA BONAUDO
ALMESE – Dopo l’articolo sulle lamentele espresse dai residenti di via Roma in merito al cantiere Smat, il sindaco Ombretta Bertolo ha replicato alle critiche alcuni giorni fa, pubblicando un post sulla sua pagina Facebook e chiarendo alcuni aspetti: “In realtà non è stato effettuato alcun appalto nel 2020 – precisa il sindaco – entrambi gli appalti sono stati conclusi ed affidati nel 2019. Il Comune di Almese ha agito per coordinare in sequenza le lavorazioni, onde scongiurare di eseguire i due lavori sullo stesso tratto di strada in due momenti diversi, magari a distanza di mesi, moltiplicando cantieri, disagi e costi”.
La Bertolo si difende anche dalle accuse di “improvvisazione” per quanto riguarda l’organizzazione del cantiere, che da tempo crea disagi a residenti e commercianti: “Non vi è stata alcuna improvvisazione nelle lavorazioni svolte, le quali, al contrario, sono state estremamente rigorose ed hanno seguito protocolli di sicurezza sanitaria. Ogni tratto di conduttura posata, prima di poter essere messa in esercizio, ha dovuto superare severi test chimici e batteriologici per garantirne la piena salubrità. La sequenza di queste fasi operative era ben chiara sin dall’inizio dei lavori ed è stata illustrata propri dai tecnici
Smat ai partecipanti all’incontro di settembre 2019”.
Per quanto riguarda la presunta mancanza di un coordinamento sulla sicurezza delle fasi lavorative e l’impossibilità di raggiungere la piazza tramite vie pedonali, il sindaco risponde così: “E’ opportuno chiarire che, a differenza di quanto affermato, è proprio per le ragioni di sicurezza e coordinamento delle lavorazioni che si è dovuto procedere alla chiusura al transito veicolare e pedonale il lotto tra il civico 19 e vicolo Tessore (…) Al fine di garantire l’incolumità delle persone e dei lavoratori, la responsabile della sicurezza del cantiere ha ritenuto necessario procedere secondo principi di cautela e precauzione chiudendo la strada, garantendo comunque l’accesso alle abitazioni e alle attività commerciali da parte di residenti e proprietari che hanno i propri fondi all’interno dell’area attualmente interessata dai lavori. L’amministrazione, di concerto con l’impresa e il direttore dei lavori, ha valutato tutte le possibili soluzioni alternative, compresa l’eventualità di effettuare le lavorazioni solo su piccoli lotti parzializzati per garantire un minimo transito pedonale controllato; questa opzione (illustrata anche ad una rappresentanza di commercianti), avrebbe però allungato di circa tre mesi la durata del cantiere e fatto lievitare considerevolmente i costi. Vista l’importanza, avvertita da tutti e in primis dall’amministrazione, di concludere più in fretta possibile i lavori e ripristinare al più presto le condizioni di normalità di via Roma, si è optato per una misura, senza dubbio più disagevole, ma temporanea e necessaria a garantire proprio quelle condizioni di sicurezza delle persone che, a detta di alcuni residenti, sono state sottovalutate. Siamo ben consapevoli che un cantiere così articolato e delicato generi senza dubbio una serie di disagi a commercianti e residenti. Sin dall’inizio sono state adottate tutte le misure possibili per ridurre le criticità e garantire sempre, finché è stato possibile, l’accessibilità veicolare e pedonale su Via Roma: la sequenza di queste fasi operative era ben chiara sin dall’inizio dei lavori ed è stata illustrata propri dai tecnici di Smat ai partecipanti all’incontro del mese di settembre 2019”.