Prima gli operai del comune lavorarono per giorni, estirpando i cubetti di porfido bianchi che delineavano lo STOP in piazza Martiri, all’incrocio con la via Avigliana, per posare la scritta STOP alcuni metri indietro. La linea dritta diventò linea diagonale; per settimane tutti ridevano dello “stop di traverso”, una segnaletica assurda, in quanto il guidatore del veicolo, se si fosse fermato allo “stop di traverso”, non aveva alcuna visuale dei veicoli che arrivavano da destra, e poca visuale di quelli da sinistra. Il 21 agosto scorso, un nuovo cantiere stradale, per spostare nuovamente lo stop in avanti, questa volta dietro la linea dritta, esattamente come prima. Gli abitanti di Almese potevano sperare, che la giunta abbia imparato la lezione, invece non è stato così.
Ed ecco qui un nuovo capolavoro. In seguito all’inversione di marcia in via Roma, prima dell’incrocio con la via Avigliana, hanno disegnato sulla carreggiata la striscia “dare la precedenza”. Dare la precedenza ai veicoli che arrivano da via Roma. E dato che da via Roma d’ora in poi arriveranno anche i pullman, svoltando in via Avigliana, sarà meglio dare loro precedenza. Certo, volentieri. Ma c’è un problema: il guidatore, arrivato sulla linea di “dare la precedenza” in piazza Martiri arrivando da via Avigliana, non ha alcuna possibilità di vedere i veicoli che arrivano da sinistra ovvero da via Roma, nascosti fino all’incrocio dall’edificio all’angolo.
Le vie di Almese sono strette, la viabilità non è semplice. Da sempre, nelle vie del centro storico di Almese, gli automobilisti procedono usando il buon senso, non esiste alternativa. A nulla serve scarabocchiare la carreggiata con nuova segnaletica, sopratutto quando questa non corrisponde alle più triviali norme di sicurezza. Anche se le vetture provenienti da via Roma hanno la precedenza, in realtà l’espressione “diritto di precedenza” di per se non esiste: si ha la possibilità di transitare per primi, solo dopo essersi assicurati, che gli altri ci diano la precedenza. Questa è la regola, che insegnano alla prima lezione di guida.
Un pò di buon senso risolverebbe tutto…del buon senso, non soltanto da parte degli automobilisti.