di MARIO RAIMONDO
ALMESE – Anche se molti lo ignorano, lo sfigmomanometro, uno di quegli accessori ‘salvavita’, incrociò Almese. Fu infatti il medico almesino Scipione Riva Rocci ( 1863 – 1937) che perfezionò la strumento, atto a misurare la pressione sanguigna, facendone uno strumento disponibile all’uso comune. Per ricordare il 120esimo anniversario di questo avvenimento, il Comune di Almese in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Almese, propone alla cittadinanza lo spettacolo “Un cuore di poesie” che si svolgerà giovedì 10 novembre alle 18, presso l’Auditorium Magnetto. Di che si tratta? L’idea – che l’amministrazione comunale ha pienamente condiviso – è nata dall’iniziativa di alcuni cittadini di Almese, coordinati da Giuliana Bertolo, che sono riusciti nell’intento di farne un progetto, realizzato grazie all’artista Ennio Bertrand, docente di Sistemi Interattivi presso l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino e l’Accademia d’Arte di Bergamo, con il contributo delle classi delle scuole di Almese, Milanere, Rivera, Rubiana e Villar Dora. Il lato ‘fisico’ di “Un cuore di poesie” sarà un’installazione composta da quattro sagome di legno, raffiguranti bambini con un cuore rosso in rilievo che, quando sfiorato, attiva l’emissione sonora di una breve poesia composta e recitata dai ragazzi delle classi partecipanti al progetto.
Nel corso della serata, che sarà introdotta dal sindaco di Almese Ombretta Bertolo e dalla dirigente scolastica Anna Salvatore, si presenterà l’installazione attraverso un video realizzato da Simona Carriglio ed alcuni alunni della scuola secondaria di Almese, coordinati da Francesca Tripodi, che offriranno uno spettacolo sul tema del cuore. A seguire, interventi musicali a cura di Sabina Gibin e Giorgio Bunino con la partecipazione del coro e dell’orchestra dell’Istituto.
La manifestazione, presentata dall’attrice Eleni Molos, proseguirà con un ricordo della figura del medico, scienziato ed inventore, Scipione Riva Rocci, a cura della dottoressa Cristina Nicastro, che illustrerà l’importanza dello sfigmomanometro nella medicina e nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari.
Ma la serata dedicata all’illustre almesino non finirà certo qui… Sarà infatti l’architetto Anna Maria Perotto ad illustrarne il divenire con la presentazione del progetto ‘Museo Riva Rocci’, uno spazio interattivo e moderno che avrà il compito di ricordare l’opera dello scienziato almesino, la cui memoria davvero merita di essere ricordata sia sotto il profilo medico, sia sotto il profilo umano, un vero gentleman d’altri tempi che non volle nemmeno brevettare la sua invenzione e che pensava alla medicina come ‘servizio’ e non come ‘pecunia’.
Confida il sindaco di Almese, Ombretta Bertolo: “Invito davvero tutti i cittadini alla serata di giovedì prossimo dove, nel ricordare un concittadino illustre, presenteremo l’iniziativa del Museo che immaginiamo non solo come ‘spazio del ricordo’, ma come vero e proprio polo multifunzionale utilizzabile per le tematiche della salute. Un tema che davvero ci sta a Cuore!”.
A chiusura della manifestazione – oltre che all’aperitivo offerto dai donatori del sangue di Almese – sarà possibile, per chi lo vorrà, farsi misurare la pressione ed acquistare quelle autentiche prelibatezze che sono i ‘biscotti del cuore’, preparati appositamente dalla pasticceria Dalmasso e dal Fornetto di Angela Di Cosmo.