dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI ALMESE
ALMESE – Sabato 13 febbraio si è svolta l’inaugurazione della nuova area cani del Comune di Almese, realizzata in località Granaglie, presso la zona adiacente al torrente Messa. Nonostante le condizioni meteo avverse, erano presenti una decina di persone, tra cui l’Assessore Simioli assieme alla sindaca Bertolo, in compagnia dei loro amici a quattro zampe.
La piccola cerimonia è stata l’occasione anche per distribuire a tutti i partecipanti un vademecum informativo, disponibile presso l’Ufficio Cultura del Comune di Almese, con le indicazioni pratiche per ottenere la propria tessera d’accesso all’area e la procedura per l’attivazione della medesima.
COME RAGGIUNGERE L’AREA DI SGAMBAMENTO PER CANI DEL COMNE DI ALMESE
Arrivando da frazione Rivera: da SP.198 si prosegue verso la zona di Borgata San Mauro (Torre di San Mauro) in direzione Avigliana. Dopo la rotonda sulla sinistra si incontra l’Ecocentro Consortile Acsel e, dopo il ponte sul Torrente Messa, girare immediatamente a sinistra dove si trova l’area
Arrivando dal centro di Almese: raggiungere l’Area Mercatale in via dei Navili, al fondo girare a sinistra sul ponte e subito a destra percorrendo la strada che fiancheggia gli impianti sportivi comunali fino allo stop. Girare a destra in direzione di Avigliana e, superato il ponte, girare immediatamente a sinistra dove si trova l’area.
Arrivando da via Avigliana: seguire le indicazioni per raggiungere i campi sportivi comunali. Girare a destra su via Granaglie per raggiungere la frazione Rivera. Oltrepassato l’incrocio con via della Michela, a circa 200 metri sul lato destro e prima del ponte sul torrente Messa si trova l’area.
Si ricorda che l’accesso all’area è rivolto a chiunque possegga cani regolarmente iscritti all’anagrafe canina, con regolare profilassi zootecnica dimostrabile con esibizione del libretto delle vaccinazioni su richiesta degli addetti della Polizia Municipale e delle Guardie Zoofile. Inoltre, per usufruire dell’area è necessario rispettare una serie di norme contenute nel “Regolamento Comunale per l’accesso all’area di sgambamento per cani”, previa iscrizione e versamento di rispettiva quota annuale.
Come in tutti gli spazi pubblici all’aperto, rimangono in vigore tutte le regole di “Condotta Generale” anti Covid-19, tra cui il divieto di assembramento interno ed esterno all’area, il mantenimento del distanziamento fisico con tutte le altre persone presenti in loco e l’utilizzo della mascherina nel caso non fosse possibile tenere almeno un metro di distanza.
Tutte le istruzioni per l’iscrizione e il regolamento comunale dell’area cani sono disponibili anche online sul sito del Comune (www.comune.almese.to.it).
Come comune fate rispettare la normativa italiana, nessuno la conosce e ancor di più i vigili non la fanno rispettare; è più semplice fare multe per divieti di sosta….””” Vi è l’obbligo a utilizzare sempre e in ogni luogo il guinzaglio di una misura non superiore a mt. 1,50 per i cani condotti nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico – fatte salve le aree per cani individuate dai Comuni – e di avere sempre con sé la museruola (rigida o morbida) da applicare in caso di potenziale pericolo”””.
…quella di usare la museruola in caso di potenziale pericolo è una baggianata unica al mondo.
Vanno identificate le razze tendenzialmente più aggressive e i possessori, che dovrebbero essere costretti a frequentare un corso di addestramento, dovrebbero anche essere obbligati a condurre i molossi nei centri abitati sempre con la museruola. Che significa metterla in caso di pericolo? Spesso non si ha il tempo per farlo. Quattro anni fa la mia povera cagnolina incrocio lhasa apso, regolarmente al guinzaglio, mentre stava facendo pipì, si è ritrovata addosso due incroci di pitbull che l’hanno massacrata, bucandole un polmone. Ho ancora la mia cagnolina, adesso molto anziana, solo grazie alla bravura di alcuni passanti che hanno veramente aiutato mio marito a liberarla, e grazie alla perizia del bravissimo veterinario che l’ha operata. E vi assicuro che “l’artista” incompetente che conduceva le due femmine incrocio pitbull, senza museruola, nel momento in cui hanno attaccato la mia povera e dolcissima cagnolina, non avrebbe mai potuto infilare alle sue cagne la museruola, perchè, dichiarato da lui stesso, lo hanno morsicato mentre tentava di liberare la mia piccoletta. E’ ora di finirla con il buonismo e dire che il pitbull è uguale al barboncino, provate a farvi mordere da entrambi e vedete se il risultato è lo stesso. I cagnolini piccoli possono mordere, ma fanno danni piccoli. I cani possenti come i pitbull, intanto non fanno per tutti anche se adesso vanno di moda, soprattutto non si lasciano condurre da dei bambini o comunque da dei minorenni come mi capita vedere, e poi va riconosciuta la loro maggiore pericolosità, e ci vuole una legge che li obblighi a uscire con la museruola sempre, non per maltrattarli ma per salvaguardare cani più piccoli come la mia e anche esseri umani in particolare bambini.
Baggianate o meno è un copia incolla con quanto dice attualmente la legge al riguardo. Giusta o sbagliata che sia. Incominciamo a fare rispettare quello che abbiamo a disposizione, poi a migliorare si può fare sempre. Il problema è che siamo pieni di leggi e nessuno le fa rispettare.