RICEVIAMO DALLA LEGA DI ALMESE
ALMESE – La Lega abbandona, per protesta, il consiglio comunale di mercoledì 17 febbraio; per l’ennesima volta la maggioranza di Almese dà prova di non tenere in minimo conto i diritti dell’opposizione inviando i documenti relativi ai punti in votazione solo poche ore prima del consiglio.
Il continuo ripetersi di queste situazioni, guarda caso ogni qualvolta vengano posti in votazione argomenti complessi, non può più essere tollerato. Nello specifico in questa seduta, oltre ad alcuni punti tecnici, veniva posto in esame il nuovo regolamento comunale di Polizia Rurale. Un documento di 45 pagine da valutare attentamente e, se necessario, da emendare in sede di consiglio.
“Non è nostra intenzione strumentalizzare alcuna situazione – dichiara il capogruppo Farsella – non intendiamo cercare colpevoli per queste situazioni; noi esigiamo solamente delle soluzioni ad un problema. E’ una situazione eticamente scorretta che si protrae ormai da inizio mandato; praticamente ad ogni seduta del consiglio ci troviamo a dover esercitare il voto di astensione su temi anche importanti, come ad esempio il bilancio con tutte le sue variazioni, poiché i documenti ci vengono sistematicamente trasmessi con delle tempistiche che non ne rendono possibile la valutazione. Non sempre i tempi minimi concessi dalla legge sono sufficienti per un’attenta valutazione dei documenti. Recentemente, per senso di responsabilità, abbiamo anche votato dei regolamenti, pur se i documenti erano stati trasmessi il giorno prima del consiglio, ma a tutto vi è un limite”.
“Chiediamo che il ruolo dei consiglieri, per quanto ci riguarda di opposizione, sia considerato con la serietà che merita e che il Consiglio Comunale torni ad essere un luogo dove le regole, la democrazia e l’etica, spesso invocate, la facciano da padrone”.
Questi sono i classici comportamenti Demokratici e di Partecipazione della vecchia scuola sovietica.
La lega lascia il consiglio comunale di almese , per recarsi al cantiere tav, per osannare il proprio condottiero, che dichiara che la tav va fatta perchè ce lo chiede l’europa. Ma non sono contrari all’europa??? Non ci capisco più niente con sti politici romani …..o padani……….bho!!!!!!!!!!!…..