dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI ALMESE
ALMESE – Proseguono i lavori per il ripristino dei danni subiti dall’alluvione dello scorso novembre e la messa in sicurezza delle zone più a rischio. In particolare sono in atto i lavori di sistemazione delle frane lungo il torrente Messa, in località Gambabosco, che prevedono il ripristino di due zone di frana mediante tecniche miste.
Gli edifici in zona Gambabosco saranno messi in sicurezza mediante la realizzazione di una paratia di micropali legata con un cordolo in calcestruzzo, opera che sarà poi completamente mascherata mediante tecniche di ingegneria naturalistica. Sarà inoltre realizzata una protezione in massi di cava al piede della zona di frana lungo il Messa, con palificate e grate vive in legno di castagno, messa a dimora di talee, alberi e arbusti.
Verrà anche messa in sicurezza la zona della Goja del Pis, molto frequentata durante la bella stagione, disgaggiando tutti i massi e gli elementi potenzialmente instabili presenti sulle pareti rocciose. Altri interventi riguarderanno la pulizia generale e la messa in sicurezza di alcune fasce boscate sui versanti lungo il torrente.
“Grazie al sostegno della Regione Piemonte, dell’Unione Montana e al lavoro realizzato dai tecnici Seacoop a supporto del comune – spiega il sindaco Ombretta Bertolo – stanno procedendo gli interventi per la messa in sicurezza dei territori colpiti dall’alluvione del 2016. La strada è ancora lunga, ma grazie al lavoro puntuale ed efficace dei tecnici coinvolti sono sicura che il risultato sarà sorprendente. L’importante per me e tutta l’Amministrazione è che cittadini e turisti possano tornare a “vivere” quei territori in totale sicurezza. Ricordo che in precedenza abbiamo già provveduto a sistemare vari dissesti, tra cui la frana in via Giorda, le due frane presso Mont Curt sulla pista tagliafuoco e gli interventi forestali per la pulizia dell’alveo del rio Fontana Fredda in zona Fucinassa e presso zona Soffietti Bollè verso le Bertette, per citarne alcuni. Siamo molto soddisfatti dei lavori realizzati ad oggi per il ripristino delle zone più critiche. L’obiettivo principale è garantire ai nostri cittadini, e non solo, la massima sicurezza. Ringrazio la Regione Piemonte e l’Unione Montana per gli efficaci supporti e tutti i tecnici che stanno portando avanti con estrema professionalità interventi sostanziosi, puntuali e ben coordinati“.