di THOMAS ZANOTTI
Serata all’insegna dello stelle e dello spazio quella di lunedì 29 Febbraio all’Auditorium di Almese. Si parlerà infatti di esplorazione spaziale, argomento che seppur apparentemente è riservato ad una elite di specialisti, in realtà è presente, con le sue declinazioni e derivazioni tecnologiche, nella nostra vita quotidiana di tutti i giorni.
Un esempio? Il classico navigatore per auto che oltretutto è presente in tantissimi smartphone. Da dove arriva? Dallo spazio. Non solo perché i segnali del GPS statunitense (e del prossimo sistema europeo Galileo) giungono dai satelliti in orbita, ma anche perché tutta quella tecnologia ideata per i sistemi spaziali è ‘ricaduta’ a terra tramutandosi in un’infinità di oggetti e di applicazioni che usiamo tutti i giorni.
“Davvero lo spazio – dicono Linda Raimondo e Giulia Bassani, ideatrici della serata – è latu sensu la quarta dimensione dell’umanità, la risorsa infinita che serve per cercare la soluzione agli immensi problemi del Pianeta Terra… Una risorsa che richiede e pone sfide, che pone domande che a volte vanno al di là della scienza, che stimola l’uomo, il genere umano, a trovare le risposte. L’astronave Terra, della quale tutti siamo ospiti, come disse il pioniere dell’astronautica Costantin Tsiolkovski è la culla dell’umanità… Ma nessuno vuol rimanere per sempre nella culla… Noi pensiamo che il progredire della conoscenza – pensiamo alla recentissima scoperta e conferma dell’esistenza delle onde gravitazionali – che il progredire della tecnologia astronautica daranno nuove possibilità al genere umano spostando l’orizzonte della ‘frontiera’ verso il cosmo la cui stupefacente vastità ed armonia ci interroga e ci ammalia da sempre. Parleremo durante al serata, non solo delle tecnologie passate e future che ci porteranno nel cosmo e nelle quali l’Italia ha un ruolo di eccellenza mondiale, ma anche dei ‘sentimenti’, ciò che si prova quando sulla cima di un vascello spaziale s’odono i motori partire…Parleremo di come la Terra vista da lassù sia in qualcosa di unico e dove ci porterà il prossimo ‘balzo’… Perché crediamo davvero che il futuro della Terra passerà anche da quel che faremo nello Spazio”.
La serata ad ingresso libero inizierà alle ore 20.30 ed avrà come ospite speciale l’astronauta dell’ESA Maurizio Cheli, Mission Specialit della Missione STS – 75 Thetered Satellite – Space Shuttle Columbia.