ALMESE, NEGATA LA PIAZZA A FORZA NUOVA: OGGI SARÀ SCELTO UN ALTRO LUOGO CON LA DIGOS: “SABATO CI SAREMO LO STESSO”

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ALMESE – Il Comune vieta l’utilizzo di Piazza Martiri al partito di estrema destra Forza Nuova, e sabato mattina non potranno mettere il loro gazebo contro i profughi in centro paese. La comunicazione è arrivata oggi al segretario provinciale Roberto Usseglio Viretta, ma non ancora in via ufficiale. “Oggi pomeriggio alle 19 dovrò andare a Torino dalla Digos, per trovare un nuovo spazio alternativo ad Almese o paesi limitrofi – spiega – non so ancora dove, noi volevamo solo mettere un gazebo, non creare tutto questo scompiglio. Si è creato un putiferio, si sta aizzando tutto questo movimento per un gazebo con 4 persone. Nessuno ci ha chiamato dall’Anpi per chiederci i motivi di questo presidio, ma si sono subito sollevate polemiche sul web per fare a botte e cercare lo scontro. A questo punto accogliamo la sfida e noi ci saremo ad Almese. Se non potremo mettere il gazebo, ci saremo come persone. Ed è un brutto evento per la Valle, per Almese, perché ci viene negata la libertà di manifestare la nostra opinione”.

Il divieto a Forza Nuova arriverebbe per motivi logistici, poiché sabato mattina in piazza c’è il mercato, e poi vicino ci sono le scuole. In realtà la ragione è chiaramente di ordine pubblico, considerato che in occasione dell’iniziativa di Forza Nuova, sabato mattina ad Almese arriveranno decine di manifestanti dell’Anpi della Val Susa, del movimento No Tav e dei centri sociali di Torino, con l’obiettivo di “cacciare via i fascisti dalla Val Susa”.

“Ê difficile trovare una piazza alternativa ad Almese, ci vorranno mettere in un parcheggio? Di sicuro non staremo emarginati dal centro paese – annuncia Usseglio – eppure noi volevamo solo mettere un gazebo contro i profughi, non fare una manifestazione. E la devono smettere di dire che siamo anticostituzionali. O lo Stato ci mette fuori legge, oppure se ci riconosce come partito in democrazia, abbiamo gli stessi diritti degli altri”.

Intanto però si preannuncia un sabato difficile per l’ordine pubblico ad Almese. “Io posso rispondere di quello che faccio io, non delle teste calde che ci sono da entrambe le parti” conclude Usseglio “mi era anche venuto in mente di rinunciare, ma vista come si è messa la situazione, non possiamo far finta di nulla, e noi andremo comunque ad Almese”.

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