dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI ALMESE
ALMESE – Mercoledì 28 aprile si è riunito in videoconferenza il Consiglio Comunale di Almese per discutere i punti posti all’ordine del giorno. Tra gli elementi centrali, l’approvazione sia del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2020, sia del regolamento comunale per la disciplina dell’occupazione del suolo pubblico con allestimento di dehors e padiglioni.
“Abbiamo chiuso il 2020 con ottimi dati: un risultato di amministrazione di 2.920.159,75 euro, un tesoretto che ci consentirà nei prossimi anni di realizzare moltissime opere e tanti progetti, e che ha registrato un aumento di oltre 100.000,00 euro rispetto al 2019, che avevamo chiuso con 2.807.000,00 euro. Questo obiettivo è stato ottenuto nonostante siano stati utilizzati 964.801,00 euro in opere di investimento durante l’anno – ha commentato il Sindaco Bertolo -. Al 31 dicembre 2020 il saldo di cassa è di 3.445.774,00 euro, cosa che consente all’ente di spendere senza doversi indebitare con le banche.”
Tra i principali investimenti finanziati nel corso dell’anno 2020, un nuovo step per l’adeguamento sismico della Scuola secondaria di primo grado “Riva Rocci” di Almese (534.889,16 euro), la manutenzione straordinaria della Scuola primaria “Regione Piemonte” di Rivera per la realizzazione della copertura tra la scuola e il refettorio (9.540,40 euro), le opere stradali – manutenzione, progettazione e lavori (124.265,61 euro), tra cui il completamento di via Roma, l’adeguamento e messa a norma anche ai fini antincendio del Centro sociale di Milanere (70.000,00 euro), la progettazione per la messa in sicurezza dei movimenti franosi di borgata Giorda (25.191,06 euro) a cui sono seguiti i fondi dalla Regione Piemonte per la sua sistemazione nel 2021 (70.00,00 euro) e la sistemazione e rifacimento dei sentieri della Goja del Pis, con nuovi pannelli, staccionate e cartelli, e delle piste e delle aree boscate (10.496,68 euro).
Durante l’anno 2020, con fondi stanziati nel 2019, è stata inoltre completata la ristrutturazione dell’alloggio di proprietà comunale in via San Sebastiano, sopra la caserma dei Vigili del Fuoco: un intervento che ha permesso di consegnare alla comunità un luogo attrezzato e adatto ad accogliere le attività dei giovani della Consulta Giovanile di Almese, braccio operativo del Comune che ha già iniziato la sua azione con molti ed interessanti progetti ideati e realizzati dai ragazzi stessi. Come fondi e contributi da enti sovracomunali, nel corso del 2020, il Comune ha ottenuto 295.566,90 euro e ulteriori 479.926,62 euro di ristori per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il Consiglio Comunale è proseguito poi con l’approvazione del regolamento del Canone Unico Patrimoniale, che sostituisce l’intero comparto dei tributi locali minori (TOSAP/ COSAP, Tassa/Canone per occupazione spazi pubblici; ICP, imposta comunale sulla pubblicità e diritto pubbliche affissioni; CIMP, canone installazione mezzi pubblicitari), con l’obiettivo di razionalizzarli. “Con questo passaggio – spiega il Sindaco – ci siamo adeguati alla Legge di Bilancio 2020 (160/2019 art. 1) che prevede, appunto, l’istituzione, nel corso del 2021, sia del Canone Unico per la concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, sia del Canone Concessione Mercati per l’occupazione delle aree e degli spazi comunali destinati a mercati. Si tratta di un passaggio importante che permette di semplificare i tributi locali, liberandosi dai vincoli del vecchio sistema tributario, e rendendo più semplice e trasparente la procedura di concessione per il contribuente.”
Con giunta d’urgenza, il Consiglio ha ratificato la prima variazione al bilancio di previsione 2021-2022, a seguito del recente incasso (circa 87.000,00 euro), da parte del Comune, di due finanziamenti per progettazioni di messa in sicurezza, che saranno destinati per gli interventi di adeguamento antisismico della Scuola primaria “M. Spirito Rocci” di Almese e quelli di ristrutturazione ed efficientamento energetico del Palazzo Municipale. A questa somma si aggiungono poi i 37.000,00 euro ottenuti grazie al bando regionale per il progetto di cooperazione internazionale tra il Comune di Almese e il villaggio Yende Millimou, in Repubblica di Guinea, volto a migliorare le condizioni di sicurezza alimentare e le capacità agricole, valorizzando la coltivazione del riso e la sua commercializzazione a livello locale in questo Stato dell’Africa occidentale.
Infine è stato approvato il Regolamento comunale per la disciplina dell’occupazione del suolo pubblico con allestimento di dehors e padiglioni. “Si tratta di uno strumento che prima non esisteva ad Almese, ma che abbiamo deciso di introdurre, considerata l’importanza che hanno avuto i dehors soprattutto negli ultimi anni – ha spiegato il Vicesindaco Cavaliere -. Il Regolamento mira, infatti, a disciplinare la disposizione dei dehors e dei padiglioni sul suolo pubblico, in modo che tutti abbiamo un equo spazio che tenga conto anche del rapporto della superficie concessa alla cittadinanza, in modo da conferire il giusto spazio a ciascuna utenza del luogo pubblico entro cui si introducono. Nel caso di piazza Martiri, ad esempio, abbiamo cercato di definire delle regole affinché tutti, sia i dehors, che i pedoni, potessero convivere equamente, trattandosi di una piazza pensata per chi la vive principalmente come pedone.”
Tale regolamento si compone essenzialmente di due parti: una che determina le tipologie di dehors che sono concedibili ad Almese e le regole geometriche per il loro posizionamento, e un’altra che identifica sia le regole estetiche che devono avere i dehors, sia gli spazi geometricamente definiti della piazza, per permettere a chiunque abbia interesse, possibilità e diritto a mettere un dehor, di convivere nella piazza in equilibrio con gli altri. In sostanza, quindi, il regolamento prevede la possibilità di allestimento ad Almese di dehors aperti, composti da tavoli, sedie e ombrelloni, e dei padiglioni, delle vere e proprie strutture che possono essere completamente o parzialmente chiuse, con un solo lato aperto. Per quanto riguarda i tempi delle concessioni, i dehors potranno essere conferiti in via temporanea (dehors stagionali) o permanente, mentre per i padiglioni la concessione sarà quinquennale, dopodiché potrà essere rinnovata. Infine, il Regolamento si coordina con il nuovo Canone Unico Patrimoniale stabilendo che la concessione dello spazio pubblico potrà essere rilasciata solo a chi è in regola con il pagamento dei tributi locali.
La legge delle nuove regole è stupida…