ALMESE, TORNA IL NATALE NEL PRESEPE ARTISTICO

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di MARIO RAIMONDO

ALMESE – È praticamente tutto pronto in Borgata Bertolo per la 22esima edizione del “Presepe Artistico nel Bosco degli Gnomi”. Una tradizione che tutti gli anni prende corpo ed essenza in quest’angolo incantato di Rivera e che oggi, Rita Dosio ed Antonio Fallorni, portano avanti, inseguendo quell’inizio che ebbe in Vittorio Bonacina l’incipit primevo. “Con fatica, con determinazione – dice Rita Dosio – abbiamo anche quest’anno concluso l’allestimento del Presepe Artistico nella cornice del Bosco degli Gnomi. Abbiamo avuto paura, nei giorni dell’alluvione, che l’acqua portasse via tutto, ma il presepe della Natività è passato indenne agli eventi del tempo…come se una mano l’avesse protetto in qualche modo dalla furia che sconquassava il cielo… Anzi quell’acqua ha fatto ‘esplodere’ la vitalità dei muschi e degli alberi sempreverdi per cui il ‘contorno’ quest’anno è davvero eccezionale e se arrivasse anche un po’ di neve avremmo davvero l’incanto del sogno…”.

Sogno che dolcemente ti prende per mano appena varchi il cancello di questa particolare casa di Borgata Bertolo (davvero un unicum in Valle di Susa)…che per un po’ di momenti è davvero quella via del rifugio cercata, forse in modo invano, dalla penna di Guido Gozzano. Appena entri t’accoglie la pittura di Carlo, quell’immagine di montagne reali e di fiaba, che sembra anelino al cielo (quasi a toccarlo per cercarne un ‘segno’) che avvolgono in uno scenario immenso il Mistero della Natività… Ma poi sono i passi successivi che ti fanno vedere i volti del sogno tra gli alberi inghirlandati e tempestati di luci e le casette in legno degli gnomi, tra le casette di pietra e gli alberi a siepe potati in ordinate forme varie partendo dalla primeva essenza vegetale. Ed alla fine del loro girovagare i passi del sogno arrivano la alla meraviglia del Presepe Artistico… Cha affascina, interroga, pone domande sul quel mistero che fu Evento nella Storia. Ognuno è libero di porsi domande, di darsi risposte,di credere o non credere… Nessuno però può sottrarsi al fascino del Presepe… Ognuno è libero di percorrere la sua strada, d’inseguire il suo sogno… Lo ha fatto Rita Dosio quando bambina salvo le statuine del suo piccolo presepe e sognò per esse il più grande presepe. Quel suo sogno ora è qui, ed è davvero una grande meraviglia. Da non perdere assolutamente.

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