ALPI COZIE, ECCO I RIFUGI E BIVACCHI CHIUSI PER COVID

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dall’ENTE DI GESTIONE DEI PARCHI DELLE ALPI COZIE

SALBERTRAND – In seguito all’emergenza sanitaria da Coronavirus, per l’evidente impossibilità di mantenere le regole di distanziamento sociale e di controllo sanitario delle strutture, è stata disposta la chiusura dei rifugi non gestiti, bivacchi e aree di sosta coperte all’interno dei Parchi Alpi Cozie.

Pertanto, fino al termine dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il rifugio non gestito del Beth, il rifugio non gestito del Col Clapis, il bivacco del Beth “Piero Villot”, il rifugio non gestito all’Alpe Orsiera, il bivacco del Lago Laus e l’area di sosta coperta del Jouglard saranno chiusi.

L’ente approfitterà del periodo di fermo per provvedere a lavori e sostituzioni di arredi e materiali ai fini dell’adeguamento alla normativa antincendio.

Determinazione Dirigenziale n.121 del 04/06/2020 “Emergenza Sanitaria Virus Covid-19. Chiusura rifugi non gestiti, bibvacchi e aree di sosta coperte”.

dd-2020-00121-00017

 

 
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3 COMMENTI

  1. Ma i bivacchi servono per dare un riparo di emergenza in caso ad es di itemperie, o per organizzare ammucchiate in montagna?

    • Forse qualcuno li usa per bivaccare in montagna risparmiando la tenda o i costo del rifugio. In alta val Susa ne hanno costruiti di nuovi ad es quello alla Dormillouse, un vero obbrobrio in cima alla montagna. Tutte scuse per bivaccare in montagna. A volte basterebbe una tettoia con tre pareti per ripararsi dallo stravento.

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