Comunicato stampa del 27/03/2023
SAUZE D’OULX – L’architetto Pierpaolo Court è il presidente del nuovo Comitato di Gestione del CATO2. Il 22 marzo 2023 si è insediato il Comitato di Gestione del Comprensorio Alpino Torino 2 Alta Valle Susa. “È finalmente stato raggiunto l’auspicato obbiettivo del ritorno alla gestione in autonomia del CATO2 dopo l’esperienza dell’accorpamento con il CATO3, non condivisa e sofferta dai rappresentanti del CATO2”, come sottolinea il Sindaco di Sauze d’Oulx Mauro Meneguzzi da sempre contrario all’accorpamento. Il nuovo CdG è composto da 10 membri: 3 in rappresentanza delle Associazioni Agricole (Sergio Barone, Daniele Bermond e Mario Prin Abeil); 3 in rappresentanza delle Associazioni Venatorie (Pierpaolo Court, Carlo Florindi, Valter Sigot); 2 in rappresentanza degli Enti Locali (Maurizio Beria d’Argentina, Luca Arlaud); 2 in rappresentanza delle Associazioni Ambientali (Livio Cantone, Piero Scaglia).
Il Comitato di Gestione, riunitosi nei locali della Città Metropolitana di Torino, ha eletto a larga maggioranza Presidente Pierpaolo Court e Vicepresidente Carlo Florindi (con 8 voti favorevoli e 2 astenuti Scaglia e Sigot)
Nel discorso di nomina, il neo Presidente Court ha voluto porre l’attenzione sul valore del Comitato: “Il Comitato di Gestione del CATO2 è composto da persone competenti e disponibili, con caratteristiche di conoscenza del territorio nelle sue componenti ambientali naturali e socio-economiche, ed animate da forti motivazioni. Auspico che l’esperienza negativa dell’accorporo, abbia reso i componenti del Comitato di Gestione, in gran parte riconfermati, ancor più consapevoli del proprio ruolo e della necessità e dell’importanza di avere comunione d’intenti e fiducia reciproca. Il compito che la L.R. 5/18 assegna ai Comprensori Alpini è di programmazione dell’attività faunistico-venatoria, ma anche di conservazione e miglioramento dell’ambiente naturale e di tutela del territorio e delle colture agricole. Si tratta quindi di governare passioni e attività che hanno il territorio a fondamento della loro stessa esistenza ed affrontare e comporre, per quanto possibile, l’utilizzo del territorio con le problematiche ambientali e gli obiettivi della salvaguardia. È un impegno nei confronti del mondo, e del nostro ambiente alpino in particolare, che ci deve riguardare prima di tutto come persone: questo rappresenta il nostro vero mandato”.