dalla DIREZIONE DIDATTICA STATALE “P.P. LAMBERT”
BARDONECCHIA / OULX / SAUZE D’OULX – Venerdì 5 febbraio, si è svolta la giornata dei calzini spaiati, giornata che è stata celebrata dalle diverse scuole della Direzione Didattica “Lambert”. Hanno partecipato a quell’evento la primaria di Bardonecchia, Sauze D’Oulx, e anche l’Infanzia di Oulx.
Il vero significato della giornata, al di là della simpatica richiesta di indossare i calzini spaiati sta nel dichiarare con quel gesto che la diversità è una ricchezza, non un problema e nell’affermare che senza diversità il mondo non sarebbe così bello.
È importante infatti insegnare ai ragazzi che ognuno di noi è autentico ed è unico, che può essere diverso ma non deve essere isolato o emarginato per la sua diversità. Ed è proprio in seguito a queste riflessioni che i bambini non hanno faticato nel fornire dei facili collegamenti perché abituati ad essere stimolati in questa direzione.
Le classi quarte di Bardonecchia ad esempio hanno facilmente collegato questo simpatico evento ad una prosecuzione della sensibilizzazione iniziata in classe in occasione del giorno della memoria. Per i bambini di Sauze d’Oulx invece, riflettere sui concetti di diversità e disabilità non è stato difficile poiché è un tema che viene affrontato da anni grazie alla collaborazione della scuola di sci Sauze Project con il progetto “Sciabile”.
A Bardonecchia le insegnanti hanno proposto la lettura di filastrocche (ad es. quella di Lucia Falbo), alcuni canti, hanno proposto verbalizzazioni inerenti all’inclusione. Una attività di produzione ad esempio è stata “Quando mi sono sentito fuori luogo e inadatto” oppure “Come posso reagire alle situazioni in cui mi sento un calzino spaiato”.
A Sauze d’Oulx ogni bambino ha espresso i propri pensieri attraverso semplici frasi scritte su calzini di origami costruiti dagli alunni stessi o su calzini disegnati per formare un cartellone. Infine ogni bambino ha portato un suo calzino che è stato appeso in classe per simboleggiare quanto la diversità sia una risorsa e che, per quanto unici c’è sempre qualcosa che ci accomuna e ci rende uguali.
Tanto lavoro di educazione civica insomma perché in valle venerdì scorso si è steso per una giornata un bellissimo e coloratissimo bucato.
Come mai il bambino/a nella foto all’estrema destra (sarà per quello…) ha i calzini uguali e non spaiati?
Il lavaggio mentale del Pensiero Unico deve efficacemente partire dalla prima infanzia…
Dev’essere duro essere bambini oggi! Radical chick fin da piccoli.
La legge dei calzini è stupida.